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I rimedi contro i postumi della sbornia funzionano davvero?

Non esistono prove scientifiche convincenti che le cure per il malessere da dopo bevuta siano davvero efficaci

10/01/2022

Cerchio alla testa, lingua felpata, nausea, malessere diffuso… Sarebbe bello se bastasse prendere una pillola magica per fare sparire di colpo i sintomi del dopo sbornia. Purtroppo non esistono evidenze scientifiche convincenti che i farmaci e i preparati dalle presunte proprietà anti postumi funzionino davvero. Per quanto l’argomento abbia un notevole interesse generale, gli studi dedicati non sono così numerosi e soprattutto sono di bassa qualità. I ricercatori del King’s College London e del South London and Maudsley NHS Foundation Trust ne hanno individuati ed esaminati ventuno condotti su altrettanti rimedi per i postumi, senza trovare prove decisive della loro efficacia.

 

Gli esperimenti hanno coinvolto 386 persone fra i 18 e i 65 anni, a cui è stato somministrato dell’alcol per indurre gli effetti indesiderati. I partecipanti assumevano quindi la cura di turno, oppure un placebo, e si mettevano a confronto gli eventuali benefici sui sintomi dei postumi. Gli studi sono risultati però imprecisi e discordanti per metodi e alcolici scelti (di volta in volta birra, vino, vodka, whisky…) e mostravano ampi limiti, ad esempio si basavano su un campione troppo ristretto o applicavano criteri imprecisi di misurazione dei sintomi. Otto di essi sono stati condotti esclusivamente su soggetti maschi.

 

Con la premessa quindi che anche i riscontri positivi hanno scarsa attendibilità scientifica, fra tutte le sostanze testate solo sette hanno portato a una riduzione del malessere da dopo bevuta: il succo di pera coreano (utilizzato a questo scopo da secoli in Cina e Corea), il ginseng rosso, l’estratto del frutto dell’albero dell’uva passa (Hovenia dulcis), la L-cisteina, l’acido tolfenamico, il piritinolo e l’olio essenziale di chiodi di garofano. Questi ultimi tre in particolare hanno dato i risultati migliori. Curiosamente, notano i ricercatori, farmaci antidolorifici spesso utilizzati per alleviare i postumi come l’aspirina e il paracetamolo non sono stati valutati in studi analoghi.

 

“La nostra ricerca ha stabilito che le prove dell’efficacia di questi rimedi contro i postumi sono di qualità molto bassa e che c’è bisogno di analisi più rigorose”, dice l’autore principale Emmert Roberts, che conclude consigliano l’unico metodo per evitare il problema: “Per ora il modo più sicuro per prevenire i sintomi dei postumi è astenersi dall’alcol o bere moderatamente”.

 

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Addiction.