Una ricerca promuove verdura, frutta e pesce contro la gestosi
I nutrienti giusti possono aiutare le gestanti a correre meno rischi in gravidanza? Secondo lo studio americano NuMoM2b (acronimo di Nulliparous Pregnancy Outocomes Study, Monitoring Mothers-to-Be) la risposta è negli ingredienti contemplati dalla dieta mediterranea, considerata la migliore per le future mamme.
Lo studio, pubblicato su JAMA Network, ha preso in considerazione 10.038 donne americane, alle quali è stato chiesto di riferire via questionario quale regime alimentare avessero seguito nei 3 mesi precedenti il concepimento. Dalla successiva analisi dei dati, i ricercatori hanno potuto verificare una positiva corrispondenza tra il fatto di seguire una dieta mediterranea e la riduzione del 21% del rischio di andare incontro a problemi durante i nove mesi di gravidanza (gestosi, ipertensione gestazionale, diabete mellito gestazionale) o al momento del parto (parto pretermine, neonato piccolo per età gestazionale, morte del feto).
In particolare, nelle donne che preferivano la dieta mediterranea è stato registrato un rischio inferiore del 28% di soffrire di gestosi (condizione patologica in cui, all’alta pressione arteriosa, si associano l’aumento dei valori delle proteine nel sangue e altri disturbi) e addirittura una diminuzione del 38% delle probabilità di andare incontro a diabete mellito gestazionale.
L’incrocio dei dati raccolti, con assegnazione di uno specifico punteggio ai singoli alimenti, ha anche consentito ai ricercatori di individuare i cibi che contribuiscono a proteggere gestante e feto in gravidanza: verdura, frutta, legumi e pesce sono i più indicati tra tutti quelli che si possono mettere nel piatto, perché il loro consumo è risultato inversamente proporzionale al manifestarsi di problemi durante i nove mesi.
In particolare, gli studiosi hanno osservato che maggiori quantità di verdura, frutta e pesce nella dieta sono da mettere in relazione a una riduzione del rischio di gestosi; mentre un più alto consumo di verdure e una riduzione di quello di carne rossa e carne lavorata riducono il rischio di diabete mellito gestazionale.
Infine, la ricerca NuMoM2b ha evidenziato che sono soprattutto le future mamme dai 35 anni in su ad avere i maggiori benefici dalla dieta mediterranea contro i rischi in gravidanza.