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Endometriosi, dall’ecografia al concepimento. Cinque cose da sapere

Dolore mestruale spesso sottovalutato. Gli step per avvicinarsi alla diagnosi

22/11/2021

Nelle ragazze più giovani il dolore mestruale viene considerato talvolta come un fatto dovuto. Si tende a pensare che in qualche modo sia normale soffrire per gli effetti ormonali del ciclo, ma il corpo umano lancia segnali inequivocabili che vanno interpretati, per capire se siamo in presenza di endometriosi. “Dobbiamo superare certi pregiudizi, se le nostre mamme o le nostre nonne soffrivano durante il ciclo non significa che anche noi dobbiamo sopportare questo dolore”, ha scritto Manuela Farris, ginecologa. Ci può essere anzi la tendenza a sottovalutare certi sintomi nella cerchia familiare o da parte del medico di medicina generale, segnali che invece devono essere attentamente studiati.

 

“Se mi metto dalla parte della donna – spiega la specialista, interpellata da Intimina – può anche essere scomodo fare il primo passo e descrivere il vissuto, oppure parlare del dolore durante il sesso. Le ragioni del ritardo sono di ampia portata, ma tuttavia è necessario intraprendere ogni possibile azione per ridurre i tempi di attesa per le donne che soffrono di endometriosi, e l’educazione e la consapevolezza sono fondamentali per impegnarsi affinché ciò accada”.

 

Ecco cinque consigli da tenere a mente in tema di dolore mestruale e sospetta endometriosi.

 

Diario. Tieni un diario del dolore e dei sintomi. In particolare, annota quando si verificano sintomi in relazione alle tue mestruazioni, se stanno peggiorando e come influenzano le tue attività quotidiane. Ne potrai parlare anche in ambulatorio durante la visita dal medico di famiglia.

 

Ecografia. Una indagine ecografica può aiutare a esplorare gli organi interni a livello addome, pelvi e annessi. Con questo esito, potrai discutere dei rischi e dei benefici dei farmaci e di un’operazione. La specialista in ostetricia e ginecologia può aiutarti a decidere cosa è giusto per te.

 

Calore. Prova a trattare i sintomi con semplici misure come calore, esercizio fisico delicato, sollievo dal dolore o farmaci ormonali, sempre seguendo i consigli del medico e della specialista.

 

Dieta. Alcuni studi suggeriscono che alcol e carni rosse consumate in abbondanza possono aumentare i sintomi dell’endometriosi. Gli integratori di olio di pesce e la vitamina B12 possono lenire il dolore associato all’endometriosi. Anche uno stile di vita sano equilibrato con ritmi di sonno regolari può fare la differenza.

 

Concepimento. Se stai pensando di rimanere incinta e hai avuto la diagnosi di endometriosi, consulta presto un ginecologo. La maggior parte delle donne non ha problemi a concepire, ma vale la pena cercare presto l’aiuto qualificato. Inizia a prendere integratori (acido folico nella formulazione dispensata dal Servizio sanitario nazionale) almeno tre mesi prima di iniziare a cercare una gravidanza.