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Ecco perché sarebbe meglio dormire in una stanza buia

Dormire con la luce mette a rischio la salute del cuore, aumentando la frequenza e compromettendo al regolazione del glucosio: ecco come fare per evitare questi rischi

15/03/2022
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Meglio chiudere bene le persiane e oscurare le fonti luminose quando andiamo a letto, ne va della salute del nostro cuore. Secondo uno studio della Northwestern University Feinberg School of Medicine, dormire in una stanza che ha un’illuminazione ambientale anche moderata può comportare rischi di danni alla funzione cardiovascolare e aumentare la resistenza all’insulina la mattina seguente. A lungo andare un’abitudine come questa può portare a rischi per la salute cardiovascolare. Ma esistono alcuni semplici accorgimenti per evitarli.

 

Gli effetti dalla luce durante il sonno

L’esposizione alla luce artificiale di notte durante il sonno è una prassi comune, anche involontaria: siamo esposti alla luce naturale e artificiale che arriva dalle finestre ma anche a quella in casa proveniente da smartphone, led tv, dispositivi di allarme e altri device. Si stima che il 40% delle persone dorma con una lampada da comodino accesa o con una luce accesa in camera da letto, o tenendo accesa la televisione.

La ricerca scientifica ha già spiegato che l’esposizione alla luce durante il giorno è fondamentale perché aumenta la frequenza cardiaca attraverso l’attivazione del sistema nervoso simpatico; questo è un bene per le nostre giornate, perché dà al cuore una marcia in più e migliora la nostra predisposizione fisica ad affrontare le sfide della giornata. I risultati dello studio della Northwestern vanno in questa direzione e indicano che un effetto simile si verifica anche quando siamo di fronte a un’esposizione alla luce durante il sonno notturno.
Ma tutta questa esposizione alla luce non è un bene, secondo i ricercatori: “Oltre al sonno, all’alimentazione e all’esercizio fisico, l’esposizione alla luce durante il giorno è un fattore importante per la salute, ma durante la notte anche una modesta intensità della luce può compromettere le misure della salute del cuore e del sistema endocrina”, affermato Phyllis Zee, coordinatrice dello studio.

 

La luce e le malattie cardiovascolari

Il team di ricerca ha testato l’effetto della luce facendo dormire una serie di volontari in due situazioni: con luce moderata (100 lux) e con luce fioca(3 lux) nella stessa notte. Si è così scoperto che una moderata esposizione alla luce ha portato il corpo in uno “stato di allerta” più elevato rispetto a quello naturale che riscontriamo di giorno. In questo stato, la frequenza cardiaca aumenta così come la forza con cui il cuore si contrae e la velocità con cui il sangue viene condotto ai vasi sanguigni.

“Questi risultati sono importanti in particolare per coloro che vivono nelle società moderne in cui l’esposizione alla luce notturna interna ed esterna è sempre più diffusa”, commenta Zee, “Una sola notte di esposizione a un’illuminazione moderata della stanza durante il sonno può compromettere il glucosio e la regolazione cardiovascolare, che sono fattori di rischio per malattie cardiache, diabete e sindrome metabolica. È importante che le persone evitino o riducano al minimo la quantità di esposizione alla luce durante il sonno”.

Una stanza luminosa provoca dunque l’aumento della frequenza cardiaca (che di notte dovrebbe essere più bassa), impedendo al corpo di riposare correttamente. Anche se dormiamo, il sistema nervoso autonomo è attivo.
Ma la luce notturna durante il sonno può far aumentare anche i rischi di diabete e obesità. La luce accresce la resistenza all’insulina la mattina dopo, facendo in modo che le cellule dei muscoli, del grasso e del fegato non rispondano bene all’insulina e non possano utilizzare il glucosio del sangue per produrre energia. La conseguenza è che nel tempo il livello di zucchero nel sangue aumenta e la capacità di regolare il glucosio si compromette.

 

Le 3 regole per dormire al buio

Lo studio, pubblicato su Pnas, offre anche indicazioni su come ridurre l’esposizione alla luce durante il sonno.

1. Non accendere le luci. E se proprio ne hai bisogno, accendi una luce fioca che sia più vicina al pavimento.

2. Luce rossa. Il colore della luce è importante: l’ambra o una luce rossa/arancione sono meno stimolanti per il cervello. Evitare la luce bianca o blu.

3. Usa la mascherina per gli occhi. E sposta il letto in modo che la luce esterna non brilli sul tuo viso.