L'associazione Emdr: tanti colleghi hanno offerto supporto alle persone in difficoltà
L’alluvione in Romagna ha causato danni materiali, ma anche ferite nell’anima. Laura Torricelli, psicologa emiliana interpellata dal Tg regionale Rai, ha citato alcuni dei traumi ricorrenti riscontrati nella popolazione nei luoghi colpiti dalle calamità naturali: l’angoscia nel vedersi circondati da acqua e fango, la sensazione di sentirsi in trappola, lo sgomento causato dai blackout elettrici e dallo sconvolgimento delle consuetudini.
Leggi anche: alluvione, come aiutare chi ha perso tutto
Nella situazione di emergenza è scattata la solidarietà: mutuo soccorso tra la gente, cui si sommano gli interventi delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, dei servizi sanitari, della protezione civile, dei tanti volontari venuti a dare una mano nelle operazioni di sgombero e bonifica. La Regione Emilia Romagna, tra gli altri interventi, ha attivato un servizio con medici psicoterapeuti e psicologi dell’emergenza, ambulatori con libero accesso nelle piazze, coinvolgendo associazioni come la Croce Rossa Italiana.
Leggi anche: servizi attivati dalle aziende sanitarie
Un metodo denominato EMDR, concepito per elaborare il lutto e lo stress nelle catastrofi, viene proposto in questi casi come una delle opzioni da mettere in campo. Lo scopo è quello di lenire l’ansia nell’immediato, ma anche prevenire disturbi più seri come gli attacchi di panico che possono ripresentarsi ciclicamente. “Nell’emergenza – ha scritto Isabel Fernandez, presidente dell’Associazione EMDR Italia – tanti nostri colleghi hanno offerto supporto professionale alle persone in difficoltà. Una grave perdita può portare all’insorgenza di un disturbo post traumatico da stress, come se la nostra mente fosse rimasta lì, congelata, costretta a rivivere quell’evento. Questa esperienza è spesso causa di disturbi come l’insonnia, l’ansia e le paure”.
Leggi anche: task force e medici di famiglia
La tecnica EMDR (acronimo dall’inglese eye movement desensitization and reprocessing, desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) è uno degli approcci codificati come coadiuvanti nel trattamento di problemi legati a lutti ed esperienze emotivamente stressanti. Le conseguenze dell’alluvione in Romagna si fanno sentire ancora oggi. A distanza di mesi o anni le sensazioni di impotenza vissute, se trascurate, possono risvegliare i brutti ricordi in presenza di imprevisti, come un banale ritardo nei treni, un temporale o una coda nel traffico.
Leggi anche: psicologi dell’Emilia Romagna sul campo