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Contro la stipsi ecco le capsule vibranti per l’intestino

Ingerite come una pillola, favoriscono la peristalsi intestinale, sono l'ultima trovata dei ricercatori americani

24/02/2023

La stipsi (o stitichezza) è un problema assai diffuso e molto spesso anche di difficile soluzione, nel senso che in alcuni soggetti tende a cronicizzarsi a dispetto di lassativi e buone abitudini di vita.

 

Proprio per contrastare le forme di stipsi più ostinate un gruppo di ricercatori americani ha ideato una capsula vibrante che, una volta ingerita, stimola l’azione del colon e quindi la peristalsi intestinale, favorendo la regolarità nei casi difficili.

 

Stitichezza cronica

La capsula vibrante è stata testata su oltre 300 adulti affetti da stipsi cronica in circa 90 centri degli Stati Uniti e i risultati sono stati molto positivi: i partecipanti allo studio che hanno assunto la capsula vibrante per otto settimane, cinque volte la settimana, hanno infatti avuto un numero di movimenti intestinali spontanei completi che è risultato circa il doppio rispetto ai soggetti che hanno invece assunto un placebo.

 

Inoltre, le persone che hanno fatto uso delle capsule vibranti hanno registrato miglioramenti significativi anche per quanto riguarda problemi classici come lo sforzo nel defecare, la consistenza delle feci e la qualità generale della vita rispetto a chi ha assunto il placebo. Non sono stati segnalati effetti collaterali significativi.

 

Come una pillola

Di forma tradizionale, lunghe quasi un centimetro e con un guscio di plastica privo di lattice, queste capsule vengono ingerite come una normale pillola. La loro particolarità sta nel fatto che sono programmate in modo che, una volta arrivate nel tratto finale dell’intestino, inizino a vibrare per un arco di due ore, per due volte al giorno, stimolando il colon per 3 secondi, seguiti da 16 secondi di pausa. Una volta esaurito il loro compito, le capsule si spengono da sole e vengono naturalmente espulse con le feci.

 

“Va evidenziato che queste capsule sono solo un dispositivo e che quindi si tratta di un trattamento non farmacologico, che per di più agisce proprio nel colon, l’area bersaglio per la stipsi, dove stimola i muscoli della parete del colon a fare il loro lavoro”, hanno sottolineato gli autori dello studio, pubblicato sulla rivista scientifica Gastroenterology.

 

Sempre secondo i ricercatori americani, un altro vantaggio di questo trattamento sta nel fatto che la chiamata all’azione del colon per effetto delle capsule vibranti può essere rilevata anche dal cervello, che nel tempo può così aiutare l’intestino a riacquistare una funzione più normale senza ulteriori sollecitazioni e senza la necessità di ricorrere a farmaci. La notizia finisce qui, è appena il caso di ricordare che spesso dimentichiamo alcuni principi essenziali per favorire la regolarità intestinale senza lassativi e senza cose strane: 1. idratazione, bere molta acqua, spesso ci dimentichiamo. 2. fibre, una dieta ricca di fibre stimola la peristalsi. 3. attività motoria: l’intestino tende a diventare pigro quando stiamo troppe ore fermi sul divano lasciandoci prendere dalla sedentarietà.