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Contro la psoriasi, qui il paziente è al centro

Terme di Cervia, programmi ad hoc per le cronicità.

19/06/2022 - di Gloria Ciabattoni

Le Terme di Cervia hanno esordito nella stagione 2022 con una campagna di sensibilizzazione sulla psoriasi, che vede il contributo di Novartis. L’obiettivo è quello di rendere i pazienti più consapevoli del loro stato di salute e delle terapie a loro disposizione, in un approccio multifattoriale. Infatti il paziente psoriasico viene messo al centro del percorso di cura e diventa consapevole del proprio stato di salute e delle opzioni terapeutiche a sua disposizione.

 

La psoriasi è una malattia cronica recidivante della pelle, di natura infiammatoria e con impatto sia fisico che psicologico. Si stima che nel mondo ne siano affette circa 130 milioni di persone, di cui 3 milioni in Italia. Attraverso vari canali di comunicazione (social, sito web, newsletter, media online e cartacei) le Terme di Cervia diffondono, nel corso della stagione, contenuti informativi per permettere a chi è affetto da questa patologia di avere una maggiore consapevolezza del proprio stato di salute e di individuare il percorso più adatto alle proprie necessità: quali terapie, quando intervenire, come, e a chi rivolgersi. In un approccio che vede il paziente al centro tra terme, dermatologo e medico di Medicina Generale.

 

«Le Terme di Cervia sono un punto di riferimento a livello nazionale per la cura della psoriasi: la fangoterapia e la balneoterapia termali secondo la “metodica di Cervia“ hanno benefici dimostrati per le problematiche della pelle. Tuttavia, può essere utile integrare questi trattamenti in un percorso più ampio che prenda in considerazione tutti gli aspetti della malattia. Grazie a questa nuova iniziativa, che vede il contributo di Novartis, il paziente con psoriasi verrà preso in carico attraverso una gestione multifattoriale della patologia: informazione, cure termali, alimentazione, attività fisica e benessere psicologico, terapie farmacologiche, invio ai centri dermatologici per valutazione dello stato di salute» ha spiegato il dottor Alessandro Zanasi, direttore sanitario delle Terme di Cervia.

 

Fibromialgia, respiro, percorso vascolare gli altri must delle Terme Ma ci sono anche altri comparti nei quali le Terme di Cervia sono leader. Come la fibromialgia, difficile da diagnosticare perché si manifesta con disturbi diffusi, ansia, colon irritabile e così via. La cura prevede visita fisiatrica e attività come balneoterapia, mindfulness in acqua o a secco, pilates, fanghi in solarium e consulti con uno psicologo. Le acque salsobromoiodiche di Cervia, con alta concentrazione salina e temperatura di circa 33°C, sono antinfiammatorie e favoriscono il rilassamento muscolare. La fangoterapia in solarium aiuta il riassorbimento dei liquidi corporei in eccesso, riduce l’evoluzione dell’artrosi e stimola la formazione di acido ialuronico all’interno delle articolazioni e della pelle.

 

Un altro progetto interessante è «Respira, sei alle Terme», per il recupero post Covid del benessere psicofisico. Vi sono tante proposte per migliorare la funzione respiratoria e favorire il recupero muscolo-scheletrico: visita pneumologica, elettrocardiogramma, spirometria, cure inalatorie, ventilazione polmonare, ginnastica respiratoria all’aperto. Di queste cure può beneficiare anche chi non è stato ammalato di Covid-19 ma vuole migliorare la funzione respiratoria e favorire il recupero muscolo-scheletrico. Altra novità, il percorso vascolare ipertonico completamente rinnovato, per la salute e la bellezza delle gambe. Per ogni informazione: [email protected] | +39 0544 990111 | www.terme.org