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Con la solidarietà anche lo spazio diventa una cura

La raccolta fondi della Fondazione Sant’Orsola di Bologna per trasformare la degenza oncologica

31/10/2021 - di Francesco Moroni

Una sfida grande, per donare nuova vita ai più deboli. La Fondazione Sant’Orsola del policlinico di Bologna lancia la campagna ‘Lo spazio che cura’ per trasformare radicalmente la degenza dell’Oncologia medica che, ogni anno, accoglie in media 900 pazienti. All’appello ha risposto tutta la città: dalla rete di Confcommercio Ascom al Bologna Fc, la squadra di calcio di serie A, con diversi calciatori scesi in campo in prima persona. Grazie al sostegno di tanti, sarà così possibile consegnare al quinto piano del policlinico, un reparto completamente rimesso in sesto: nuovi pavimenti, nuovi contro soffitti, nuova illuminazione, nuovi colori alle pareti e un allestimento che ‘trasforma’ il corridoio centrale in un portico, per saldare anche così ospedale e città e fare entrare il mondo esterno nel reparto. In questo luogo pieno di luce ogni paziente potrà contare su stanze con letti elettrici di ultima generazione, tende fonoassorbenti per garantire maggior privacy, bagni in camera totalmente rinnovati, balconi trasformati in giardini d’inverno, la musica (grazie ad un sistema di filodiffusione).

 

«Usciamo dall’emergenza mettendo al centro della nostra attenzione i pazienti che, fragili prima della pandemia, oggi lo sono ancora di più – spiega Giacomo Faldella, presidente della Fondazione Sant’Orsola –. La ristrutturazione del Day hospital oncologico è stato il primo grande intervento della Fondazione: oggi abbiamo deciso di fare un passo in più e di ristrutturare tutta la degenza di Oncologia medica. È una sfida impegnativa: per vincerla servono, infatti, 500mila euro, ma è soprattutto una scelta giusta, per una città che vuole abbracciare chi vive un momento difficile. Abbiamo conosciuto la grande generosità di Bologna e sappiamo che non verrà meno».

 

È possibile donare con carta di credito, dalla pagina dedicata al progetto su www.fondazionesantorsola.it; con bonifico sul conto corrente bancario intestato a Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus – IBAN IT72I0847236760000000101617 – causale: Lo spazio che cura; con bollettino postale n° conto: 1047864747 intestato a Fondazione Policlinico Sant’Orsola Onlus – causale: Lo spazio che cura; direttamente nella sede della Fondazione Sant’Orsola.

«Io penso che gli ospedali debbano offrire ai propri pazienti non solo grande competenza professionale, tecnologia, ma anche un ambiente idoneo per accoglierli e relazioni adeguate – aggiunge Andrea Ardizzoni, direttore Oncologia medica del policlinico –. La terapia del cancro ha visto in questi ultimi anni uno sviluppo straordinario, soprattutto per la disponibilità di nuove strategie terapeutiche con nuovi farmaci caratterizzati da nuovi meccanismi di azione».

 

Ma non solo, perché l’impegno della Fondazione continua anche attraverso altri progetti: è il caso di ‘Una casa prima e dopo l’ospedale’, per offrire un appartamento – per il paziente e un familiare – prima e dopo il ricovero o durante le terapie che richiedono più tempo. Il paziente e i propri cari vengono accolti in uno dei 10 appartamenti con camera da letto, bagno e cucina privata, tutti dotati di tv e Wi-Fi, offrendo loro anche ampi spazi comuni, in terrazzo o al chiuso, dove incontrare altre persone che vivono lo stesso percorso e i volontari della Fondazione Sant’Orsola. Per tutto agosto, inoltre, grazie ad una convenzione con Cna Bologna, barbieri e parrucchieri hanno visitato i reparti per prendersi cura dei pazienti che necessitavano di una ‘spuntata’. Ovviamente, senza alcun costo.