Cavolfiori, broccoli e verze: alimenti salvavita

Alimentazione

Per tamponare i succhi gastrici in eccesso le patate si rivelano preziose alleate

Anche con un gran freddo, cavolfiori e verze sono ormai gli unici ortaggi coltivati in campo aperto e quindi fuori dalle serre. Quello che amo di più è il cavolo nero che col freddo ci va a nozze; infatti per avere un ottimo sapore deve durante la notte avere uno shock termico. Ma i Romani lo usavano anche per scrutare il destino. Gli storni sono infatti ghiottissimi di cavolo nero e quindi venivano appositamente estese colture per far accorrere questi uccelli; gli auruspici quindi si appostavano vicini per interpretare il volo di questi uccelli, da cui ’aves specere’ e quindi auspicio. Il potere dei cavoli è immenso: broccoli, verze, cavolfiori vengono definiti dagli oncologi alimenti salvavita visto il loro potere nella profilassi di tante patologie tumorali. Una curiosità: Salvador Dalì amava talmente i cavoli che una volta, dovendo passare mesi in Svezia per lavoro, riempì la sua Roll Royce di cavoli, creando problemi e perplessità ai doganieri.

 

Patate, un toccasana per la gastrite

Chi crede che le patate siano un tubero qualsiasi deve sapere che dalla umile patata viene estratta la vodka. In fitoterapia il succo di patate viene usato (sotto controllo medico) per curare le blande gastriti: esse sono infatti ricchissime di fibre idrosolubili utili per tamponare i succhi gastrici in eccesso. Le patate bollite sono inoltre un grande aiuto per chi si mette a dieta: hanno infatti poche calorie per etto, solo 86 calorie, contro le 400 della pasta.