Cattiva digestione, bruciori e reflusso: come si manifestano

Medicina

Dolori comuni, irradiati al torace, possono essere confusi con la malattia coronarica anche quando il cuore è innocente

L’apparato digerente viene spesso definito “secondo cervello“, sappiamo che lo stress influenza la motilità intestinale e il rilascio dei succhi gastrici. Nel primo lockdown tanti hanno cercato una consolazione nel cibo, tanti altri hanno perso appetito a causa del Covid: il virus può alterare gusto e olfatto. Capita che un dolore viscerale sia percepito a livello toracico, si pensa istintivamente al cuore, invece a volte è un problema digestivo. Ad esempio, il dolore associato alla cistifellea può irradiarsi al petto.

 

L’origine più comune di dolore toracico va ricercata nella cattiva digestione, ricordano i medici dell’ Harvard medical school, ecco quel bruciore di stomaco con sapore amaro in bocca dopo un pasto abbondante. Se gli episodi si ripetono spesso meglio indagare: potrebbe essere reflusso esofageo. Se il sintomo peggiora o si accompagna a un dolore irradiato al braccio, attenti. Potrebbe essere un primo avvertimento lanciato dal cuore, dalle coronarie. Nel dubbio va sentito il medico.