Zanzare, filaria e leishmaniosi: Enpa svela come proteggere i nostri animali domestici

Il vademecum degli esperti per evitare il contagio di cani e gatti. Sintomi e cause di queste pericolose malattie che minacciano la salute degli amici a quattro zampe

di Redazione Salus
2 aprile 2025
Con l'arrivo della primavera, le zanzare mettono a rischio la salute dei nostro amici a quattro zampe

Con l'arrivo della primavera, le zanzare mettono a rischio la salute dei nostro amici a quattro zampe

Con l’arrivo della primavera, ricomincia la stagione delle zanzare e dei pappataci, pericolosi per i nostri animali domestici. Sono piccoli insetti vettori di malattie gravi, come la leishmaniosi e la filaria. Spesso sottovalutate ma che, se non diagnosticate o prevenute in tempo, possono essere pericolose o addirittura mortali per i nostri cani.

A volte asintomatiche, come può esserlo la leishmania, altre volte con i primi sintomi compaiono dopo diversi mesi di incubazione. Ed è per questo che la prevenzione risulta fondamentale per proteggere i nostri amici a quattro zampe.

"Proteggere i nostri animali da malattie gravi come la leishmaniosi e la filaria non è solo una questione sanitaria, è una responsabilità morale", avvertono da Enpa. 

Il vademecum di Enpa

L'Ente nazionale protezione animali (Enpa) ricorda che la prevenzione è l'arma più efficace e mette a disposizione un semplice vademecum per aiutare le famiglie ad affrontare in sicurezza i prossimi mesi. Proteggere il proprio cane, ma anche i gatti, da zanzare e pappataci si può. Basta seguire poche semplici regole.

1) Rivolgiti subito al veterinario, chiedi consiglio sul trattamento più adatto per il tuo animale: esistono farmaci preventivi efficaci, da somministrare regolarmente, che possono salvargli la vita.

2) Evita le punture, limita le passeggiate nelle ore serali e notturne, quando zanzare e pappataci sono più attivi. Non far dormire il cane all'aperto, soprattutto da maggio a ottobre. Cura il giardino o gli spazi esterni: elimina fogliame, ristagni d'acqua e sottovasi umidi, veri focolai per le larve. Se possibile, installa zanzariere a maglie fitte alle finestre; 3) Controlli regolari. Anche se il tuo cane sembra stare bene, esegui controlli periodici: alcune malattie possono non dare sintomi visibili all'inizio, ma agire silenziosamente.

Cos’è la leishmaniosi: sintomi e cause 

La leishmaniosi - ricordano dall'Enpa - è una malattia parassitaria grave, ormai presente in tutta Italia, trasmessa dai pappataci. Può causare perdita di peso, lesioni cutanee, epistassi (sangue dal naso), dermatiti, caduta del pelo attorno agli occhi, congiuntivite, crescita anomala delle unghie.

Se diagnosticata per tempo può essere gestita, ma la prevenzione è essenziale, tramite farmaci specifici e repellenti. Il rischio di infezione è più alto tra maggio e novembre, soprattutto nelle zone umide e al crepuscolo.

Filaria cardiopolmonare e cutanea: la differenza

La filariosi (o filiara), invece, è causata da un parassita trasmesso dalle zanzare, in particolare dalla zanzara tigre. Può presentarsi in due forme. La prima forma è quella cardiopolmonare (Dilofilaria immitis), che colpisce cuore e polmoni. I sintomi includono tosse, dimagrimento, stanchezza anomala. Se non trattata tempestivamente può essere letale.

La filaria cutanea (Dilofilaria repens), colpisce la pelle e può colpire anche l'uomo, ma è meno grave. Anche in questo caso, la prevenzione è la chiave: può iniziare già a 6 settimane di vita, con trattamenti mensili o con iniezioni a lunga durata da fare in ambulatorio.

La prevenzione

La prevenzione è semplice, accessibile e, soprattutto, salva vite. "Con piccoli gesti quotidiani e l'aiuto del proprio veterinario, possiamo evitare sofferenze inutili e garantire ai nostri compagni di vita la serenità e la salute che meritano”. La Protezione animali invita tutte le famiglie con animali a non aspettare i primi sintomi: la prevenzione si fa prima.