San Carlo Terme, l’acqua che cura: riaperte le fontane terapeutiche dopo 50 anni
Torna l’antica tradizione toscana delle terapie idroponiche. La salubrità delle sue acque è stata convalidata da uno studio dell’Università di Pisa: Composizione e benefici

Acqua come cura
Inizia un nuovo capitolo per la località termale di San Carlo Terme che, per oltre un secolo, è stata punto di riferimento per le terapie idropiniche in Toscana.
A cinquant’anni dalla chiusura delle storiche fontane terapeutiche, l’acqua di San Carlo Terme a Massa Carrara è di nuovo considerata potabile e utilizzabile a scopo curativo, secondo quanto stabilito da un recente studio scientifico dell’Università di Pisa.
Grazie a nuove analisi, infatti, l’acqua, che sgorga dalle Alpi Apuane, patrimonio Unesco, è stata dichiarata “adatta alla cura e alla prevenzione di disturbi gastrointestinali e renali”.
Le analisi dell’Università di Pisa: composizione e benefici
Le proprietà dell’acqua di San Carlo Terme sono note sin dal XIX secolo. Di recente la salubrità delle sue acque è stata convalidata da uno studio dell’Università di Pisa.
L’indagine, condotta dal laboratorio di Farmacologia del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Pisa, oltre a confermare le proprietà già riconosciute, ha evidenziato un’ulteriore particolarità relativa all’inflammaging.
San Carlo Terme: il benessere che arriva dalla storia
Le Terme di San Carlo sorgono lungo la statale del Frigido, tra il mare della Versilia e le prime pendici delle Alpi Apuane. Le prime cure idropiniche risalgono al 1931: nello stesso anno avviene la costruzione dello stabilimento termale. Fino agli anni Sessanta, medici e villeggianti venivano a Massa per “bere l’acqua”, seguendo cicli stagionali consigliati per la depurazione dell’organismo.
Già in epoca romana erano note le sorgenti termali presenti nel territorio, particolarmente amate dal vescovo Carlo Borromeo, il quale contribuì a far conoscere i loro effetti benefici. Tiberia, Aurelia (e prossimamente) anche una terza nota come Zonder, le sorgenti di San Carlo, possiedono un’acqua con un residuo fisso molto basso, indicata anche per bambini piccoli e donne in gravidanza.
Per questo in passato l’acqua delle sorgenti di San Carlo veniva venduta alle farmacie: un progetto che oggi coinvolge l’azienda di imbottigliamento locale e che sta riportando in vita Eugenio Alphandery, memore della tradizione familiare di quando era bambino.
La storia di San Carlo Terme nasce all’inizio del Novecento con il dottor Nicola Zonder, di origine svizzera, nato e cresciuto a Massa. Dopo gli studi in medicina a Firenze e Parigi, Zonder torna nella città natale e inizia i suoi studi sull’acqua di montagna e il suo uso curativo. Preleva campioni dalle numerose sorgenti montane delle zone intorno a Massa, nel cuore delle Apuane, e resta colpito dalla sorgente San Carlo, preziosa grazie al microclima unico, dove i paesaggi in vetta si intrecciano alle dolci correnti che soffiano sul mare. Il 1931 resterà un anno simbolo nella memoria collettiva e nella storia delle terme.
Salute e turismo lento: i benefici dell’idropinica
Negli ultimi anni diversi centri termali storici stanno riscoprendo il valore delle loro acque anche fuori dall’uso balneoterapico. A Crespano del Grappa, in Veneto, è stata rilanciata una fonte alcalina per uso digestivo, mentre a Sclafani Bagni, Sicilia, è stato riattivato un piccolo impianto idropinico in un borgo medievale. Non possiamo dimenticare, inoltre, l’acqua minerale di San Gemini in Umbria, e le sue numerose proprietà.
L’uso dell’acqua termale “da bere” rientra in una rinnovata attenzione per il benessere naturale. La terapia idropinica viene considerata un aiuto prezioso nel trattamento e prevenzione delle malattie croniche lievi, nella digestione e nella funzionalità epatica e renale.
Bere l’acqua giusta, nel luogo giusto, al momento giusto, può essere il primo passo per prendersi cura di sé in modo semplice e sostenibile, non solo quando dobbiamo trattare un disturbo già esistente, bensì come costante prevenzione e supporto naturale per il benessere dell’organismo.