Regole e consigli per mantenere la voce in salute

Ecco le indicazioni degli esperti per conoscere i disturbi delle corde vocali e imparare a prendersi cura della propria voce

di MADDALENA DE BERNARDI
27 aprile 2025
Giornata Mondiale della Voce: regole per la salute della voce

Giornata Mondiale della Voce: regole per la salute della voce

La voce è uno degli strumenti di comunicazione più potenti e fondamentali che possediamo. Permette di interagire con gli altri, comunicare ciò che pensiamo e sentiamo, ma diventa preziosa nel contesto professionale come nel caso di cantanti, attori e professionisti della comunicazione.

Il 16 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Voce, World Voice Day. L’occasione costituisce un momento di riflessione riguardo al ruolo della voce per l’espressione di sé, ma anche per saperne di più sui disturbi che possono interessare le corde vocali.

La salute della voce

Come preservare la voce e prevenire danni alle corde vocali? Fra le buone pratiche utili per la voce troviamo il riscaldamento vocale, alimentazione, idratazione e postura.

Come il corpo ha bisogno di essere riscaldato prima di un’attività fisica intensa, anche la voce richiede una preparazione adeguata, soprattutto per chi la utilizza in modo professionale. Secondo una ricerca condotta dal Dr. Ingo R. Titze, esperto e professore alla University of Utah, il riscaldamento vocale può aumentare la resistenza delle corde vocali, riducendo il rischio di danni da abuso vocale.

Gli studi dimostrano che un riscaldamento corretto attiva la muscolatura vocale, migliora l’afflusso sanguigno e aumenta la mobilità delle corde vocali, riducendo il rischio di affaticamento. Come emerge da una ricerca pubblicata nel Journal of Voice (Sivasankar, M. P., & Dempsey, A. D. (2011). Vocal Warm-Up and Its Effect on the Acoustics of Voice) gli esercizi di riscaldamento influenzano positivamente l'elasticità delle corde vocali riducendo significativamente il rischio di danni acuti e cronici alle corde vocali. Contrariamente a ciò che si possa pensare, non si tratta di un allenamento utile solo per cantanti e tenori, bensì per chiunque faccia un uso intensivo della voce.

Mantenere una corretta idratazione

Una delle cause principali di affaticamento vocale riguarda la disidratazione, in grado di influenzare le corde vocali contribuendo a disfunzioni. Quando il corpo è carente di acqua, anche le mucose che ricoprono le corde vocali tendono, infatti, a seccarsi, compromettendo la qualità della voce.

Numerosi studi scientifici hanno sottolineato che l'idratazione è essenziale per il funzionamento ottimale delle corde vocali. La ricerca ha rilevato che una buona idratazione aumenta la produzione di muco sulle corde vocali, migliorando la loro capacità di vibrare e prevenendo la sensazione di secchezza.

Come dimostrato dalla ricerca, chi tende a non bere acqua a sufficienza è più incline a sviluppare disfunzioni vocali, quali raucedine o fatica vocale, poiché la secchezza delle mucose aumenta la frizione tra le corde vocali, rendendo più difficile il movimento fluido e naturale.

L’importanza della postura: la voce parte dal corpo

Una corretta postura influisce direttamente sulla qualità della voce. La tensione muscolare dovuta a una postura scorretta, come ad esempio una spalla sollevata o un collo teso, può limitare la libertà delle corde vocali, rendendo la voce affaticata e debole.

Studi della “National Center for Voice and Speech”, fondato dal Dr. Ingo Titze, hanno documentato come una postura errata, che comporta tensioni nel collo e nelle spalle, influisca negativamente sulla capacità di proiettare la voce in modo naturale. Gli studi degli ultimi anni confermano come la postura sia profondamente legata al diaframma, favorendo una respirazione ottimale, che è alla base di una vocalità sana.

Una buona postura, inoltre, eretta e armonica, durante il canto o il parlato migliora l'afflusso sanguigno alle corde vocali prevenendo l’affaticamento. Si tratta di conoscenze che possiamo applicare alla vita quotidiano in modo semplice. Iniziamo a osservare il nostro corpo, per esempio mentre stiamo seduti o parliamo: notare le contratture e le cattive posture può essere l’inizio per un cambiamento.

Alimentazione e riposo per una voce sana

Un ruolo importante, spesso sottovalutato, è giocato dalla corretta alimentazione. Cibi troppo acidi o piccanti possono irritare la gola e influire negativamente sulla qualità della voce. Un'alimentazione con molta frutta e verdura, in particolare alimenti ricchi di vitamine A, C ed E, supporta il corretto funzionamento del sistema respiratorio riducendo l’infiammazione nelle vie aeree superiori. Inoltre, il consumo di cibi antiossidanti aiuta a mantenere le corde vocali protette dai danni ossidativi, che possono comprometterne l’elasticità.

Il sonno rappresenta un fattore cruciale per il recupero delle funzioni fisiologiche del nostro corpo, comprese quelle della voce. Studi condotti dalla Harvard Medical School hanno evidenziato che una corretta qualità del sonno è fondamentale per la rigenerazione dei tessuti vocali. Durante le ore notturne, infatti, il corpo ripara i danni microscopici alle corde vocali che possono accumularsi a causa dell’uso intenso della voce durante il giorno.

Una curiosità? Il canto, oltre a essere una forma d’arte, ha anche numerosi benefici per la salute vocale. Studi scientifici hanno evidenziato che il canto rafforza il sistema respiratorio, aumenta la capacità polmonare e migliora la postura. Inoltre, da una ricerca pubblicata nel "Journal of Music Therapy" è emerso che il canto regolare può migliorare la qualità della voce, ridurre lo stress e potenziare il sistema immunitario, grazie alla produzione di endorfine. Motivo in più per tornare a cantare, un’abitudine un tempo diffusa, che oggi abbiamo per gran parte dimenticato.

Evitare l’eccessivo sforzo e l’abuso vocale

L’abuso vocale costituisce una delle principali cause di danni alle corde vocali. Urlare, parlare troppo a lungo senza pause, o tenere la voce alta in ambienti rumorosi può creare una tensione eccessiva sulle strutture vocali, portando a infiammazioni o danni permanenti.

Le persone che non praticano pause vocali durante l’uso intensivo della voce sono più vulnerabili a disturbi come la disfonia, la perdita di tono e la raucedine. L’affaticamento vocale mostra di essere direttamente collegato alla fatica muscolare delle corde vocali, che diventa ancora più dannosa in caso di continui sforzi.

Ecco un ulteriore punto su cui riflettere in occasione della Giornata Mondiale della Voce: l’arte zen del silenzio. Laddove possibile, non solo è fondamentale concedersi delle pause vocali durante la giornata, ma la capacità di fare silenzio, parlare con calma e respirare correttamente mentre parliamo possono diventare una vera e propria filosofia di vita, oltre che una cura dolce per la voce e per il nostro benessere mentale.