Nella coppia lui si innamora prima di lei: lo dice la scienza

Un mese giusto d’anticipo: è quanto stabilisce uno studio australiano. Ma poi le donne risultano più coinvolte

di Redazione Salus
25 aprile 2025
Lui si innamora un mese prima di lei

Lui si innamora un mese prima di lei

L’attrazione reciproca spinge a diventare una coppia, ma poi è l’uomo a innamorarsi per primo. Un’affermazione che pare fatta apposta per animare la discussione di una serata tra amici, ma che arriva da un serissimo studio condotto all’Australian National University e pubblicato sulla rivista Biology of Sex Differences.

Coinvolti più di 800 giovani

Partendo dalla Romantic Love Survey 2022, il più ampio database al mondo sui giovani adulti innamorati, la ricerca ha coinvolto 808 uomini e donne tra i 18 e i 25 anni di 33 diversi Paesi, tutti nei primi due anni di una relazione sentimentale, periodo nel quale - viene sottolineato dagli studiosi- “l’amore romantico è più fresco, intenso e spesso turbolento”.

Per indagare le differenze tra uomini e donne, lo studio ha analizzato vari aspetti dell’esperienza amorosa: la frequenza con cui ci si è innamorati, il momento in cui si è provato amore per la prima volta nella relazione, l’intensità del sentimento, l’ossessione nei confronti del partner e il livello di impegno nel costruire la coppia.

Lui prima, ma lei più intensamente

Dall’elaborazione dei dati, ecco la conclusione degli studiosi che Romeo nasce prima di Giulietta: per l’esattezza, gli uomini si innamorano circa un mese prima delle donne. Anche se questo anticipo potrebbe essere indotto non propriamente da un maggiore romanticismo: “Gli uomini sono spesso socialmente e culturalmente spinti a dimostrare presto il proprio impegno nella relazione, per conquistare la partner e guadagnare la sua fiducia”, spiega infatti Adam Bode, primo autore dello studio.

Se lui si innamora più precocemente, lei sembra però vivere l'amore in modo più profondo. Le partecipanti allo studio hanno infatti mostrato livelli leggermente più alti di intensità romantica così come di pensiero ossessivo nei confronti del partner. Le donne paiono insomma più immerse nella relazione e tendono a pensarci più spesso, mostrando un coinvolgimento emotivo più costante.

Il colpo di fulmine? Mica sempre…

Nonostante la centralità dell’amore nelle nostre vite, la ricerca scientifica su questo tema è ancora limitata e i ricercatori australiani considerano quindi il loro lavoro anche un invito a indagare per meglio comprendere questo sentimento. Che tra l’altro non è sempre immediato: oltre il 39% degli intervistati ha infatti dichiarato di non aver avuto il famoso “colpo di fulmine”, ma di essersi innamorato dopo aver iniziato la relazione.