Come distinguere il raffreddore dall’allergia?
Sintomi diversi e cure mirate: è importante riconoscere i segnali della rinite allergica. Ecco quanto dura e come intervenire per mitigarne gli effetti

Come distinguere il raffreddore dall'allergia
Con l’arrivo della primavera, è facile trovarsi alle prese con starnuti, naso che cola, occhi che lacrimano. Tra frequenti spazi di temperatura e il moltiplicarsi degli allergeni, non è facile capire se si tratta di un raffreddore virale o di un raffreddore da allergia. A trarre in inganno infatti, il fatto che, in entrambi i casi, si manifestano attraverso gli starnuti. In realtà però, non hanno nulla in comune.
Raffreddore o rinite allergia
Il raffreddore, o infezione delle vie respiratorie superiori, è causato da virus (nulla a che fare quindi con il freddo) ed è contagioso. La rinite allergica, invece, è una reazione del nostro sistema immunitario a sostanze esterne, come polline, polvere, peli di animali o muffe, e non è contagiosa.
Durata differente
Diversa anche la durata. Il primo, tipico della stagione autunnale e invernale, dura in media 5-7 giorni; la seconda, più frequente nei mesi primaverili, è legata all’esposizione all’allergene che circola nell’aria.
Se si è allergici ai pollini delle graminacee, i sintomi dureranno uno, due o tre mesi, mentre se l’allergia riguarda gli acari della polvere potranno essere presenti tutto l’anno, così come si presenteranno solo in presenza di animali se è legata al pelo di cani o gatti.
Sintomi diversi
Attenzione anche ai sintomi. Il raffreddore di origine virale, prevede naso che cola o ostruito, starnuti, mal di gola, tosse, produzione costante di muco giallognolo o verde e talvolta febbre o classici dolori influenzali.
Al contrario, quello di origine allergica, comporta prurito al naso, agli occhi o al palato, naso che cola, occhi lacrimosi, starnuti a ripetizione con produzione di muco chiaro.
Il trattamento più efficace
Anche la gestione e la cura sono diametralmente opposte. Riposo, abbondante idratazione e, se necessario, l’utilizzo di spray o farmaci decongestionanti sono i rimedi più indicati per il raffreddore comune.
Per le allergie, invece, fondamentale evitare o limitare il più possibile l’esposizione all’allergene e ricorrere ad antistaminici per attenuarne i sintomi, ovviamente dopo essersi rivolti a un allergologo. A lui infatti, il compito, dopo avere eseguito i test necessari, stabilire la diagnosi di rinite allergica e indicare il percorso terapeutico più opportuno.