Collagene da bere: meglio di origine animale o vegetale? Ecco come funzionano

La proteina strutturale fondamentale fornisce sostegno, forza ed elasticità ai tessuti del corpo. Come funzionano i booster vegani

di Redazione Salus
7 marzo 2025
Collagene da bere

Collagene da bere

Il collagene da bere è, da tempo, uno degli integratori più richiesti, e continua a esserlo. Sui social media, dove gli hashtag e i contenuti dedicati ai collagen drinks raggiungono centinaia di migliaia di visualizzazioni. “Il collagene è una delle principali proteine strutturali dei nostri tessuti. Si trova nella pelle, nei capelli, nelle unghie, nei tendini, nella cartilagine e nelle ossa” hanno spiegato la dottoressa Payal Patel e la dottoressa Maryanne Makredes Senna su ‘Harvard Health Medicine’.

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“Insieme ad altre sostanze, come l’acido ialuronico e l’elastina, per mantenere l’elasticità, il volume e l’idratazione della pelle. Inoltre, contribuisce alla formazione di proteine come la cheratina, essenziale per pelle, capelli e unghie”. Hanno aggiunto le esperte: “Il nostro corpo produce naturalmente collagene utilizzando gli amminoacidi derivati da alimenti ricchi di proteine o collagene, come il brodo di ossa, la carne e il pesce. Tuttavia, l’invecchiamento, l’esposizione al sole, il fumo e il consumo di alcol riducono la produzione di collagene”. Già a partire dai 25-30 anni, infatti, si può notare un progressivo declino, con effetti visibili sulla pelle e possibili disturbi articolari.  

Collagene da bere  

Gli integratori da bere contengono prevalentemente collagene idrolizzato di origine animale, sotto forma di peptidi, che ne favoriscono una migliore assimilazione. In particolare, il collagene marino idrolizzato è considerato la forma più biodisponibile di collagene animale (una sostanza, cioè, che viene assorbita e utilizzata più facilmente dall’organismo).

“I peptidi, poi, possono essere ulteriormente scomposti nei mattoni fondamentali delle proteine, come la cheratina, che contribuisce alla formazione di pelle, capelli e unghie. In alternativa, possono essere utilizzati per formare collagene che viene depositato in altre parti del corpo, come cartilagine, ossa, muscoli o tendini”, hanno affermato le dottoresse.

E hanno consigliato: “Se si decide di provare integratori o bevande a base di collagene, bisogna controllare attentamente la lista degli ingredienti e il profilo proteico. Vanno evitati prodotti con troppi additivi o riempitivi. Gli integratori contenenti elevate quantità di prolil-idrossiprolina e idrossiprolil-glicina sono più efficaci nel ridurre le rughe e migliorare l’idratazione della pelle. Consultate sempre il vostro medico prima di assumere qualunque nuovo integratore”.  

Collagene vegetale (vegano)

In alternativa al collagene di origine animale, è stato messo a punto il collagene vegetale o vegano. In un’intervista su ‘Coveteur’, la dermatologa certificata Amanda Doyle ha commentato: “Il collagene vegano viene prodotto aggiungendo geni umani che codificano il collagene alla struttura genetica microbica, il che porta alla produzione di componenti del collagene da parte di lieviti o batteri. Viene inoltre aggiunto un enzima digestivo chiamato pepsina, che aiuta a combinare i componenti del collagene in molecole di collagene effettive”.

Produrre collagene vegano è molto costoso. Sul mercato, sono disponibili i booster di collagene veg, disponibili in forma di integratori: si tratta invece di miscele a base di vitamina C, minerali, estratti vegetali ed erbe formulate per supportare e stimolare la naturale produzione di collagene nel nostro organismo.