Cantare ai neonati, un gesto d'amore che favorisce la serenità: lo dice la scienza
Le ninne nanne per farli addormentare, ma anche canzoncine per farli sentire meglio in generale: è il suggerimento per mamme e papà che arriva da un interessante studio internazionale

Il canto dei genitori fa bene ai neonati
Non solo ninne nanne per addormentarsi dolcemente: ascoltare il canto dei genitori fa bene ai piccoli in senso assoluto. Ad assicurarlo è uno studio internazionale che ha voluto verificare se un programma per incoraggiare mamma e papà a cantare più frequentemente ai neonati nell’arco della giornata potesse migliorare la salute di entrambi.
Reclutamento a tappeto
Pubblicata sulla rivista Child Development, la ricerca è partita da un reclutamento a tappeto in reparti di maternità, asili nido, scuole materne e fiere per l'infanzia, oltre che online nei gruppi social di neo-genitori. Alla fine sono stati coinvolti 110 genitori e i loro piccoli, dell’età media di quattro mesi: tutti i partecipanti, residenti soprattutto negli Stati Uniti e in Nuova Zelanda, hanno quindi fornito dati e informazioni via smartphone, attraverso il quale hanno anche partecipato a un breve programma di arricchimento musicale basato su video didattici con canzoni per bambini.
Lo studio si è sviluppato nell’arco di sei settimane ed è stato suddiviso in un pre-test nella prima settimana, seguito da un lavoro specifico di quattro settimane e infine da un post-test. Per tutto il periodo i partecipanti, suddivisi in “gruppo di intervento” e “gruppo di controllo”, hanno fornito informazioni sull'umore del bambino e di loro stessi, sullo stress percepito e sulla qualità del sonno, oltre ovviamente sulla frequenza del canto.
Ha effetto sui piccoli, ma non sui grandi
Dall’analisi incrociata dei dati è emerso che il canto di mamma e papà durante la giornata ha migliorato l'umore del neonato in generale, con gli effetti che si sono protratti anche dopo la conclusione del test.
Purtroppo non è stato riscontrato lo stesso beneficio sull’umore degli adulti, con i livelli di stress che sono risultati invariati. Malgrado questo, il 90% dei partecipanti allo studio ha dichiarato di voler continuare ai neonati per favorirne una crescita serena: quando si dice cuore (e ugola) di genitori.