Animali domestici: cani e gatti aumentano la felicità. “È come avere tanti amici e 80.000 euro all'anno”
Benefici psicologici e fisici sono noti da tempo, ma ora uno studio inglese ha misurato l’impatto concreto sulla vita delle persone. Ecco perché è importante saperlo

Scoperto il valore degli animalo domestici
É scientificamente dimostrato che avere un animale domestico assicura numerosi benefici per la salute fisica e mentale dell’uomo, tra cui riduzione dello stress, diminuzione della pressione sanguigna, maggiore attività fisica, aumento del benessere emotivo, più felicità e meno solitudine.
Tuttavia, fino ad oggi non era ancora chiaro se, semplicemente, le persone più serene e rilassate siano più portate ad avere un pet o se gli amici pelosi, in particolare i cani e gatti, siano effettivamente in grado di migliorare la qualità della vita. Ora un nuovo studio britannico fa chiarezza e prova che “la seconda ipotesi è quella corretta”, spiega uno degli autori, Adelina Gschwandtner, PhD, docente di economia senior presso l'Università del Kent. Per concretizzare quanto meglio possa effettivamente farci sentire avere un cane o un gatto i ricercatori hanno chiesto ai partecipanti alla ricerca di “monetizzare” questa sensazione e il risultato è davvero sorprendente.
Il ‘valore’ di un animale domestico
Per determinare se avere un animale domestico, in particolare un gatto o un cane, renda davvero le persone più felici, i ricercatori hanno esaminato i dati di uno studio longitudinale sulle famiglie del Regno Unito che ha raccolto per diversi anni risposte a sondaggi sulla proprietà di animali domestici, sui tratti della personalità e sulla soddisfazione di vita.
In totale, hanno analizzato 2.617 risposte di 769 persone considerando anche fattori come età, sesso, istruzione, etnia, stato civile, reddito mensile, numero di figli in famiglia e differenze caratteriali, dato che hanno scoperto che le persone con animali domestici sembrano essere più aperte, coscienziose ed estroverse rispetto a quelle senza.
Dai risultati della loro analisi è emerso che avere un compagno a quattro zampe è uno dei motivi principali di una maggiore soddisfazione di vita, che per i partecipanti si traduce in un valore monetario pari a ricevere 70.000 sterline all'anno (circa 83.300 euro), un numero in linea con quello che gli economisti attribuiscono alle scelte più importanti della vita, come il matrimonio o la convivenza.
Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che avere un gatto o un cane era anche paragonabile al vedere regolarmente amici e familiari. "Questo potrebbe sembrare sorprendente - afferma Gschwandtner - ma, dato che la maggior parte delle persone considera i propri animali domestici come membri della famiglia o amici, è più che plausibile".
Le implicazioni dello studio
Quando si possiede un cane o un gatto – purtroppo lo studio non ha potuto verificare se anche pesci, criceti, conigli, uccelli o altri animali hanno lo stesso effetto sui loro proprietari – non è necessario quantificare quanto siano un valore aggiunto per la propria vita, ma dal punto di vista della salute pubblica e delle politiche sanitarie “assegnare un corrispondente monetario al benessere emotivo rende i risultati più comprensibili per le istituzioni che nel prendere delle decisioni spesso si affidano a modelli economici”, sottolinea Gschwandtner.
"Ad esempio, potrebbe aiutarle a confrontare quanto gli animali domestici contribuiscano alla felicità, qualcosa di astratto, con il costo di qualcosa di più concreto, come la costruzione di un nuovo parco”.
Inoltre, i risultati di questo studio forniscono informazioni preziose su come si potrebbe migliorare la salute mentale e il benessere semplicemente integrando gli animali domestici nelle iniziative della comunità o in altri tipi di programmi. Ma non solo. “Al momento, gli animali domestici sono valutati in base al loro prezzo d'acquisto e sono trattati come oggetti nelle cause civili – puntualizza Gschwandtner- alla luce delle nostre scoperte, questo aspetto deve essere riconsiderato".