Adottare Fido dal canile: ecco come fare

C’è un colloquio con i responsabili per capire qual è la scelta migliore per il cane e per la sua nuova famiglia

di GLORIA CIABATTONI
15 giugno 2025
C’è un colloquio con i responsabili per capire qual è la scelta migliore per il cane e per la sua nuova famiglia

C’è un colloquio con i responsabili per capire qual è la scelta migliore per il cane e per la sua nuova famiglia

In prossimità dell’estate ogni anno si assiste all’odioso fenomeno dell’abbandono di cani e gatti, che finiscono ad affollare i canili e i gattili. Quindi questo è un momento favorevole per chi vuole adottare un pet e dare una vita felice ad un essere altrimenti destinato a passare il resto dell’esistenza "fra le sbarre".

Ci sono i canili privati e quelli comunali e la ricerca può cominciare da queste strutture (anche se è sempre valido il passaparola fra conoscenti). Prima naturalmente è bene avere le idee chiare sull’animale che si desidera, ad esempio se si vive in appartamento sarà preferibile una taglia piccola, se abbiamo una vita sedentaria eviteremo soggetti troppo attivi, e così via. I responsabili del canile chiederanno un colloquio per conoscere le esigenze, le abitudini, il tenore di vita dell’adottante, per individuare il pet più idoneo. Questo è valido anche per i gattili, ad esempio a chi abita ai piani alti di uno stabile sono richieste le zanzariere alle finestre, per evitare tragici voli.

La maggior parte dei canili non cede cuccioli a persone molto anziane che vivono sole. Questo non solo perché un cucciolo richiede attenzioni e pazienza, ma perché un cane ha in media un’aspettativa di vita di una quindicina d’anni. Quindi se si vuole un animale per i nonni è meglio orientarsi su un esemplare adulto, meno impegnativo di uno cucciolo. In canile vi sono animali non giovanissimi o anziani, ma questo non è un deterrente: si può capire il loro carattere, quello che hanno passato, come si possono abituare alla nostra vita. In molti canili si fa un inserimento graduale del cane in famiglia, restando con lui, portandolo a casa per qualche ora, o a passeggio. Se l’esperimento va a buon fine, si firmerà un contratto in cui ci si impegna a soddisfare le esigenze del cane. A volte viene richiesta la sterilizzazione, se non è già stata fatta.

Adottare un cane da un canile comunale di solito non ha costi (ad esempio a Bologna), ma in alcuni casi viene richiesto un contributo di 100- 150 euro per coprire spese come quelle di vaccini, microchip, sterilizzazione, ecc. Dopo l’adozione bisogna portare il cane da un veterinario per controlli, eventuali vaccini, ecc, così Fido avrà il libretto sanitario con i suoi dati come nome, peso, età, razza, malattie, vaccini... Il cane dovrà essere microcippato e iscritto all’anagrafe canina. E dopo questo ultimo step potrà finalmente entrare in famiglia per una vita si spera lunga e felice.