Con il sostegno di:

Attività fisica, allenamento in casa sognando la palestra

Secondo la piattaforma Gympass, il 2022 sarà l’anno dell’hybrid training, tutto da scoprire

12/02/2022

La pandemia ha cambiato le abitudini degli italiani anche per quanto riguarda l’attività fisica. Secondo la piattaforma Gympass, il 2022 sarà l’anno dell’hybrid training, una formula che combina allenamento in presenza ed esercizi online, palestra e ginnastica da camera. Tanti trainer hanno iniziato a guidare gruppi a distanza in videoconferenza. Potrebbe diventare la tipologia del futuro: esercizi in ambiente domestico, collegamenti via zoom, meet e videochiamate per farsi guidare, e quando possibile sport all’aria aperta e giornate da dedicare al fitness e wellness nei centri attrezzati.

 

Cardio e bodybuilding

La fascia pomeridiana serale dopo il lavoro, quindi alla fine della giornata feriale, con il 54% delle sessioni che inizia tra le 17 e le 20 nei giorni dal lunedì al venerdì, si conferma come il momento più gettonato per fare attività fisica. Nel fine settimana l’orario prediletto diventa invece quello del mattino, con il 58% degli allenamenti tra le 9 e le 12. Il tipo di attività da svolgere, infine, è strettamente legato alla tipologia di sessione scelta, tra lezione dal vivo in palestra e sessioni live su app: nel primo caso, sono cardio e bodybuilding le più gettonate, mentre pilates e yoga sono quelle maggiormente svolte da remoto, subito dopo le sessioni di training personalizzate con personal trainer online.

 

Prevenzione

Ma siamo davvero un popolo di sedentari? Le linee guida dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità consigliano agli adulti di svolgere nel corso della settimana un minimo di 2 ore e mezza di attività fisica aerobica (150 minuti) che richieda uno sforzo fisico d’intensità moderata, come camminare a passo svelto o andare in bicicletta. Basterebbero 20/30 minuti al giorno, ogni giorno, per fare prevenzione riducendo in buona parte i rischi di malattie cardiovascolari, di cancro al colon, tumore al seno,  limitare il rischio di cadere in depressione.

 

Fasce d’età

Secondo un’indagine Senior Italia, gli italiani adulti, dopo i cinquant’anni, hanno dimostrato tutta la loro flessibilità riorganizzando rapidamente la vita sociale attraverso Youtube, Facebook, sistemi di messaggistica, per proseguire a casa le attività che prima svolgevano nei centri sociali: corsi di ginnastica, ballo e musica.

 

Leggi anche

 

Ma c’è il rovescio della medaglia. Ben il 40% dei giovani esce molto meno rispetto a prima del Covid e una uguale percentuale afferma di non praticare più, o meno frequentemente, hobby o attività sportive. Insomma, si conferma la preoccupazione che tra le fasce della popolazione maggiormente impattate dalla pandemia quella degli adolescenti ha visto maggiormente e drasticamente ridursi le occasioni di libera uscita con i coetanei in ambito scolastico 0 nel tempo libero.