Stomia, cambio di prospettiva nelle malattie intestinali
I servizi di supporto ai pazienti stomizzati per malattia di Crohn, traumi invalidanti o chirurgia addominopelvica, affrontati nel corso della conferenza Convatec a Montecitorio
La stomia, un tempo vista con pregiudizio, è oggi accettata con una nuova consapevolezza. Questo supporto vitale, che regola alvo e diuresi bypassando le vie fisiologiche naturali, è diventato sinonimo di emancipazione e integrazione sociale. Le persone stomizzate conducono una vita attiva. Grazie a dispositivi sanitari avanzati, possono praticare sport, curare l’igiene personale in maniera ineccepibile, viaggiare e partecipare a tutte le attività quotidiane con facilità e comfort. La tecnologia ha reso le sacche per stomia più discrete, e facili da gestire, permettendo agli individui di gestire tutti gli aspetti tecnici senza complessi.
Emancipazione
La società ha imparato a guardare oltre, riconoscendo la forza e la determinazione degli stomizzati. Le associazioni di pazienti e le campagne di sensibilizzazione hanno contribuito a creare un ambiente più inclusivo. La derivazione in addome viene realizzata per diverse condizioni patologiche, malattie infiammatorie croniche intestinali, traumi invalidanti o tumori addomino pelvici, che richiedono la rimozione di un tratto di intestino, o un intervento sull’apparato urinario. È una procedura che può essere temporanea o definitiva, a seconda delle indicazioni chirurgiche. Insomma la stomia, lungi dall’essere considerata tuttora una parola tabù, è divenuta un esempio di come la medicina evolve e migliora la qualità della vita, in mancanza di alternative.
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Più di 75mila persone in Italia vivono oggi con una stomia, una procedura chirurgica che non è più un tabù, ma un ponte verso una vita normale e attiva. Questo è stato il messaggio chiave della conferenza stampa “La stomia, tra cura e sostegno alla persona – Sinergie tra professionisti e pazienti”, tenutasi a Roma e promossa da Convatec in collaborazione con Motore Sanità.
Pioniere nel campo dell’assistenza ai pazienti stomizzati, Convatec ha presentato una soluzione innovativa, denominata Esteem Body, e sottolineato l’importanza del servizio al paziente. Claudia Chinelli ha evidenziato come l’azienda sia all’avanguardia nel fornire non solo prodotti tecnologicamente evoluti e un supporto completo, attivo dal 1991. Con 18 consulenti esperte, il servizio gestisce oltre cinquecento telefonate al giorno, offrendo campioni prova, indicazioni sulla nutrizione, l’attività fisica e il supporto emotivo, oltre all’aiuto nelle pratiche burocratiche.
Chirurgia colorettale
Nel corso di un convegno sulla stomia tenutosi a Montecitorio, sala Capranichetta, è intervenuta tra gli altri Assunta Scrocca, vicepresidente AIOSS, mettendo in luce la figura dello stomoterapista, essenziale nel percorso diagnostico terapeutico e assistenziale nella chirurgia colorettale. Nonostante la loro importanza, esiste una carenza di questi specialisti, e non tutte le strutture sanitarie riconoscono la necessità di questa figura professionale. L’appuntamento scientifico è stato aperto da un collegamento con il sottosegretario Marcello Gemmato, e successivamente dagli interventi dei senatori Beatrice Lorenzin e Ignazio Zullo.
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Testimonianze
Francesco Murano e Maurizio Grandi, entrambi pazienti stomizzati, hanno condiviso le loro esperienze, sottolineando come la stomia non debba essere vista come un limite, ma come una seconda opportunità di vita. La sacca è il simbolo di una vita salvata e della libertà ritrovata. Come dice Grandi, “tutto si può fare, nulla è impossibile, ci vuole solo la volontà”. La conferenza Convatec si è conclusa in un clima di collaborazione tra i tanti autorevoli medici specialisti intervenuti, i rappresentanti delle istituzioni e illustri esponenti del volontariato. La stomia, un tempo considerata un ostacolo alle relazioni interpersonali, è oggi una condizione della quale si può parlare senza reticenze, grazie alla flessibilità di impiego delle soluzioni industriali, che la rendono sicura, maneggevole e poco ingombrante. Un supporto professionale in tempo reale garantisce alle persone stomizzate la tranquillità necessaria per acquisire in fretta l’esperienza necessaria a convivere senza problemi con una stomia.