Con il sostegno di:

Test su vaccino antinfluenzale universale con tecnica mRNA

Sperimentazione negli Usa per incrementare la profilassi e conferire una protezione a lungo termine

17/05/2023

Ricercatori del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (Niaid) stanno arruolando volontari in una sperimentazione clinica per testare un nuovo prototipo di vaccino antinfluenzale universale basato sulla tecnologia mRNA, la stessa impiegata con successo da colossi quali Moderna e Pfizer per la realizzazione delle campagne anti-Covid-19 su scala planetaria.

 

Ceppi dominanti

Gli scienziati americani sperano che il vaccino antinfluenzale universale protegga da un’ampia varietà di ceppi e fornisca un’immunità a lungo termine senza dover ricominciare daccapo ogni anno in autunno. L’attuale generazione di vaccini antinfluenzali riduce il rischio di ospedalizzazione dal 40% al 60% quando sono aggiornati ai ceppi dominanti in circolazione, ma l’efficacia della copertura può variare.

 

Travestimenti

I virus dell’influenza cambiano aspetto rapidamente, nel ping pong da un emisfero all’altro, seguendo l’alternanza delle stagioni, inventano nuovi travestimenti modificando una porzione della loro proteina emoagglutinina detta testa. Per questo ogni anno la profilassi deve essere reiterata, ora però si sarebbe trovato il modo di garantire una protezione di lunga durata, ha affermato Hugh Auchincloss, capo del Niaid. Un vaccino universale potrebbe fungere da importante linea di difesa contro la diffusione di una futura pandemia influenzale.

 

Resistenza agli antibiotici

La prossima emergenza nelle malattie infettive, una sorta di nuova pandemia, sarà presto rappresentata dai batteri killer (superbugs), perché stanno imparando a schivare gli antibiotici. Lo ha affermato Fabrizio Pregliasco, professore associato di igiene all’Università di Milano e direttore sanitario dell’Ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio di Milano. Tra i batteri più insidiosi c’è l’Escherichia coli, un micoorganismo assai diffuso, solitamente benevolo, ma che può risvegliarsi in maniera violenta.

 

Mali di stagione

I cambiamenti climatici, del resto, con la tropicalizzazione delle stagioni alle nostre latitudini, mettono alla prova le difese dell’organismo, tanto è vero che influenza, raffreddori, vecchie e nuove infezioni batteriche o virali, imperversano anche in primavera.