Colazione, il giusto mix evita i troppi zuccheri
Vanno dosate proteine, vitamine, minerali, carboidrati, oligoelementi e fibre

Vanno dosate proteine, vitamine, minerali, carboidrati, oligoelementi e fibre
La colazione è il primo step della giornata e nel percorso per la buona salute ma anche il punto di partenza per prendersi cura del proprio benessere. Una sana alimentazione quotidiana dovrebbe prevedere l’assunzione di vitamine A, B, C ed E, oligoelementi e sali minerali, omega 3, 6, 9, beta-carotene, acidi grassi o antiossidanti. Queste sostanze partecipano alla produzione di collagene, aiutano a combattere i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento, e a mantenere una buona flora intestinale, elementi essenziali per la salute. Purtroppo a colazione quasi sempre si consumano latticini infiammatori, succhi di frutta industriali, pieni di zucchero e senza vitamine, prodotti a base di farina bianca senza fibre. Un’alimentazione così carente impoverisce la flora intestinale e l’intero organismo.
Sovraccaricato di grassi e zuccheri cattivi, il corpo accumula tossine che vengono rilasciate nel fegato, nei reni e nella pelle, che è l’ultima via d’uscita. Lo stato di buona salute è un riflesso di ciò che accade sia all’esterno che all’interno del corpo. Non si può sperare di migliorare le condizioni della propria salute senza considerare ciò che si mangia, a partire dalla colazione, che dovrebbe essere il pasto più ricco e importante della giornata. In effetti, l’apparato digerente assimila particolarmente bene questo primo pasto mattutino. Dopo il digiuno notturno si digerisce meglio, le calorie vengono bruciate in modo uniforme nel corso della giornata e non si rischia di accumularle. Al posto di croissant o cereali soffiati, vere e proprie bombe di zucchero ultra-infiammatorie, sono da privilegiare la frutta, ricca di fibre e zuccheri buoni, i semi antiossidanti e le tisane.
È il momento giusto della giornata per essere creativi nella propria dieta. Si tratta solo di variare gli ingredienti, privilegiare cibi energizzanti e godersi il momento. È fondamentale infatti anche seguire il proprio istinto. E ricordare che i benefici di una dieta più varia e sana sono visibili dopo due mesi. Meglio comunque evitare lo zucchero per non avere il famoso picco di insulina e il calo di energia delle 11. È preferibile optare per un toast con uova o avocado. Oppure ci si può concedere uno smoothie a base di frutta fresca, yogurt o latte vegetale, con un indice glicemico molto basso, che fornisce tutto ciò che il corpo necessita per svegliarsi: proteine, carboidrati, vitamine, minerali, oligoelementi e fibre.
Per molti l’espresso del mattino è irrinunciabile. Ma se si superano le tre tazzine al giorno, il caffè diventa il nemico numero uno dell’organismo. Prima di tutto perché lo acidifica enormemente, provocando l’infiammazione del tratto digerente. Nonostante sia il miglior alleato contro i cali di energia, dopo la dose di caffeina ci si può sentire due volte più stanchi. L’ideale sarebbe sostituire il caffè nero del mattino con un succo energizzante, per esempio carote, zenzero, limone e ribes nero. Oppure sostituire il caffè con l’orzo. In alternativa la tisana è un’ottima opzione e un’opportunità per bere di più. Si può scegliere la bardana per l’eliminazione delle tossine, la vite rossa per la microcircolazione, la viola selvatica per combattere l’acne. Chi non vuole rinunciare al profumo del pane tostato del mattino, può sostituire il pane bianco con quello integrale biologico, senza additivi, ricco di fibre, vitamine del gruppo B e con un basso indice glicemico. Magari spalmato con burro, fonte di vitamina A, essenziale per la salute. I lipidi vengono assorbiti meglio al mattino, quindi la colazione è il momento giusto anche per gustare una porzione di formaggio di capra o di pecora. Una soluzione energetica e ipocalorica, molto apprezzata dai surfisti e dalle modelle brasiliane, è l’açaj bowl, a base di frutta fresca e del celebre superfruit dell’Amazzonia dalle bacche viola, ricche di antiossidanti e flavonoidi.