Asparagi, gli alleati naturali della salute e della linea. Le mille virtù spiegate dell’immunologo

Leggeri e versatili in cucina, sono un alimento ricco di vitamine e una buona fonte di acido folico. Ecco perché sono considerati da sempre un vero toccasana per il benessere

di Redazione Salus
7 giugno 2025
Asparagi, gli alleati naturali della salute

Asparagi, gli alleati naturali della salute

Amico del cuore e della pelle, l’asparago è l’alimento perfetto per depurare l'organismo ed eliminare i liquidi in eccesso: alleato prezioso per prepararsi alla prova costume. Sono tante le qualità benefiche degli asparagi, un ortaggio dal potere antiossidante e ricco di fibre, perfetto per favorire il buon funzionamento dell'intestino.

A parlare delle mille proprietà dell’asparago – una verdura gustosa, piatto perfetto sia sulle tavole eleganti e raffinate sia per i pasti casalinghi – è l'immunologo Mauro Minelli. "L'asparago è leggero, ricco di fibre, di acqua e ha pochissime calorie: è perfetto per chi cerca leggerezza”, spiega l’esperto. 

Tante le tipologie di asparagi, ognuna con un gusto diverso e proprietà specifiche. Si va dal sapore delicato dell’asparago bianco all’asparago quello violetto (che in realtà un asparago bianco che si colora per effetto della luce), fino a quello selvatico che ha un sapore più marcato e cresce spontaneamente. Ma il più comune e conosciuto è l’asparago verde

Un ortaggio che arriva da lontano

Originario dell'est del bacino del Mediterraneo e dell'Asia Minore, la sua coltivazione è documentata fin dall'antichità. Ma come è arrivato sulle nostra cucina? “I primi a portarlo sulle tavole – spiega Minelli – furono gli egizi e i romani, che apprezzavano l'asparago non solo per il gusto ma anche per le sue virtù 'medicinali'. Già Catone e Plinio ne parlavano nei loro scritti. Poi, nel Rinascimento, divenne protagonista dei banchetti aristocratici. Oggi, è un testimone della primavera, celebrato da Nord a Sud con sagre e piatti tradizionali".

Approfondisci:

Dieta Mediterranea, il restyling degli esperti per renderla più sostenibile. L’errore: “Troppa carne e poca verdura”

Dieta Mediterranea, il restyling degli esperti per renderla più sostenibile. L’errore: “Troppa carne e poca verdura”

“Una buona fonte di acido folico, vitamina C e K”

"Si caratterizza per la sua versatilità in cucina: ottimo in frittata o con le uova al tegamino, perfetto per un risotto cremoso, delizioso crudo in insalata, gustoso grigliato o al vapore, condito con olio e limone e anche in torte salate, vellutate o primi piatti gourmet”. 

L'asparago, continua Minelli, è "una buona fonte di acido folico, vitamina C, vitamina K e antiossidanti naturali, preziosi per il nostro benessere generale. Ha anche un effetto diuretico, che lo rende un alleato per chi vuole depurarsi in modo naturale. Chi soffre di gotta, tuttavia, farà bene a consumarlo con parsimonia in ragione del suo elevato contenuto di purine che potranno determinare un aumento di acido urico nel sangue. Tra l'altro, l'asparago ha lo svantaggio di conferire all'urina un odore pungente a causa dell'acido aspartico e dei gruppi sulfurei in esso contenuti, ma che non portano ad alcuna specifica controindicazione che non sia di tipo olfattivo".

Regola l’intestino e protegge la pelle dai raggi Uv

Grazie al contenuto di fibre solubili e insolubili, l'asparago concorre, inoltre, al mantenimento della funzionalità intestinale, alla proliferazione intestinale di bifdobatteri e lattobacilli, ma anche alla prevenzione del diabete di tipo 2 regolando i livelli ematici del glucosio.

Infine, per la presenza di rutina e di carotenoidi, quest'ortaggio è in grado di svolgere un'azione protettiva sui vasi sanguigni, ma anche sulla pelle rispetto ai danni potenziali dei raggi Uv, dell'invecchiamento o dell'inquinamento.

Ha degli effetti collaterali?

Per contro, va ricordato il contenuto di fruttani, carboidrati fermentabili appartenenti alla grande famiglia dei fodmap, carboidrati a catena corta che possono essere difficili da digerire e possono causare gonfiore, crampi, meteorismo e alterazioni dell'alvo nei soggetti con disbiosi fermentativa.

Così come va detto che il consumo di asparagi potrebbe interferire con l'azione dei diuretici e anticoagulanti orali. Infine, sul piano allergologico, non senza aver prima precisato che gli asparagi sono considerati un alimento a moderato-alto contenuto di nichel, va ben evidenziato la stretta parentela biologica degli asparagi con altri componenti della famiglia botanica delle liliaceae, come aglio, cipolla, porro, scalogno.

Approfondisci:

Perché il caffè aiuta le donne a vivere più sane e più a lungo. Quante tazzine: lo dice la scienza

Perché il caffè aiuta le donne a vivere più sane e più a lungo. Quante tazzine: lo dice la scienza