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100 messaggi vitaminici per raccontare la rinascita dopo un tumore al seno

Torna Sorrisi in Rosa, il festival di Humanitas dedicato alla prevenzione senologica con iniziative a Milano, Torino, Bergamo, Castellanza e Catania.

07/10/2021 - di Giancarlo Ricci

Dalla A di Adriana alla Z di Zaira: sono 100 le voci del libro “Sorrisi in Fiore” nato per celebrare i 5 anni di Sorrisi in Rosa, il Festival della prevenzione senologica di Humanitas che porta prevenzione e storie di rinascita da Torino a Bergamo, da Milano a Catania passando per Castellanza.

 

“Sorrisi in Fiore”, presentato con un evento streaming e un padrino d’eccezione, Gerry Scotti, raccoglie 100 racconti vitaminici, 100 pillole di quella sana energia femminile che sa far fronte alla malattia con la doppia C di Coraggio e Condivisione. Ogni storia di donna è associata a un fiore per affrescare con semplicità quel prepotente senso di ritorno alla vita che tutti abbiamo sperimentato, seppur in modo diverso, con la pandemia e che è insito in tante storie di malattia. Con la consapevolezza che abbattere il tabù attorno alla malattia è un passo fondamentale verso la tutela della salute di migliaia di donne.

 

“Una volta la parola “tumore” si sussurrava, quasi fosse un male da non pronunciare a voce alta – racconta Gerry Scotti nella prefazione del libro -. C’era la vergogna e la frustrazione del non dire e del non far sapere, che forse faceva soffrire più della malattia stessa. […] La donna ha fatto conquiste che non solo miglioreranno la qualità della sua vita e della vita di tutte le donne, ma anche di tutti noi italiani. Perché poi le donne continuano a restare le depositarie della nostra salute. Del resto, ci sarà una ragione se la parola Salute è sostantivo femminile: ci vuole la sostanza, la concretezza di cui sono capaci le donne, e ci vuole la determinazione e la forza che le donne hanno e che noi uomini non siamo sempre in grado di avere ma ci sogniamo di poter pareggiare”.

 

“Sorrisi in Fiore”, che raccoglie anche le testimonianze dei medici di Humanitas, ha tante madrine: da Beatrice Venezi a Barbara Stefanelli,
da Roberta Mirata a Martina Rodini, da Carla Diamanti ad Agnese Innocente. Senza dimenticare il mondo delle Associazioni che hanno donato il patrocinio: aBRCAdaBRA, Amiche per Mano, Europa Donna, Il filo della vita, LILT Milano e Bergamo, Mettiamoci le tette, Fondazione ONDA, Pink Amazon e WALCE.

 

II libro, realizzato grazie al supporto di Rotomail, è disponibile  sul sito www.sorrisinrosa.it  per raccogliere fondi destinati ai progetti di Fondazione Humanitas per la Ricerca nell’ambito dei tumori tipicamente femminili.

 

“Con circa 60mila nuovi casi all’anno, tra carcinomi infiltranti e in situ, che comunque vanno asportati, il tumore della mammella si conferma la neoplasia più frequente a tutte le età – racconta il prof. Corrado Tinterri, direttore Breast Unit IRCCS Istituto Clinico Humanitas –. Grande attenzione va dedicata alle donne under50, tenendo anche conto dei controlli saltati per la pandemia che si stanno traducendo in una maggiore gravità delle diagnosi che arrivano in ospedale. Anche la Commissione Europea alla Salute ha definito la lotta al tumore al seno il primo obiettivo di cui dovremo occuparci a livello internazionale. Questo ci dice che dobbiamo continuare ad investire in prevenzione, diagnosi precoce e Ricerca”.

 

“Le donne di Sorrisi in Rosa sono preziose alleate di noi medici – spiega
il dott. Alberto Testoridirettore associato Breast Unit IRCCS Istituto Clinico Humanitas – perché sono un esempio di coraggio e di forza.
Tutti insieme vogliamo sensibilizzare le giovani a partire dai 30 anni a sottoporsi ad una visita senologica annuale e a una ecografia ammaria indipendentemente dalla familiarità, e diffondere l’importanza delle Breast Unit. Questi centri costruiti attorno alle esigenze delle pazienti e al tipo di percorso che devono fare, garantiscono approcci multidisciplinari e personalizzati, capaci di ridurre la mortalità per tumore al seno del 20%”.

 

5 anni di Sorrisi in Rosa


Sorrisi in Rosa è il progetto di prevenzione senologica nato cinque anni fa da un’idea dei senologi di Humanitas in collaborazione con la fotografa Luisa Morniroli e la scrittrice Cristina Barberis Negra con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema della prevenzione, a partire dall’esperienza di donne protagoniste di storie di malattia, coraggio e rinascita. Anima centrale del progetto è da sempre la mostra, composta da ritratti fotografici e racconti, che ormai da 5 anni veste gli ospedali e i centri medici Humanitas Medical Care in tutta Italia.

 

La Ricerca Scientifica che dà speranza


Sorrisi in Rosa è parte di Pink Union di Fondazione Humanitas per la Ricerca, il progetto a sostegno della salute femminile e rappresenta l’impegno di medici e ricercatori che ogni giorno lavorano per migliorare la qualità della ricerca scientifica per la cura delle patologie tipicamente femminili. L’obiettivo principale è sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce, sottoponendosi a controlli periodici e regolari, allo scopo di far comprendere quanto il fattore tempo sia fondamentale per combattere le malattie.

 

Quest’anno, Sorrisi in Rosa supporta NEONOD2, lo studio della Breast Unit di Humanitas che coinvolge oltre venti centri di Ricerca in tutta Italia. Avviato nel 2020, lo studio è coordinato dal prof. Corrado Tinterri, Responsabile della Senologia e direttore della Breast Unit di Humanitas, e dalla prof.ssa Marta Scorsetti, Responsabile di Radioterapia e Radiochirurgia, e coinvolge pazienti con carcinoma mammario a isotipo infiltrante (ovvero invasivo dei tessuti circostanti) e linfonodi ascellari positivi. NEONOD 2 è il primo progetto multicentrico in Europa che valuta l’impatto della conservazione dei linfonodi con minimo residuo tumorale dopo chemioterapia preparatoria all’intervento chirurgico, con l’obiettivo di verificare la possibilità di evitare lo svuotamento ascellare. Questa diversa pratica chirurgica, come già dimostrato in uno studio precedente sul tumore alla mammella con macro-metastasi ascellari, è correlato a un netto miglioramento delle condizioni delle pazienti nel post-operatorio.

 

L’ultimo miglio della cura: la percezione del corpo e della propria immagine

Sorrisi in Rosa 2021 accende i riflettori sull’ultimo miglio della cura che ha a che fare con la percezione del proprio corpo e della propria immagine cambiata dalle terapie.

 

“Dopo l’esperienza del tumore – dice il responsabile della Chirurgia Plastica dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas prof. Marco Klinger –, la ricostruzione del seno segna un nuovo inizio. Le pazienti ritornano come prima, con in più tutte le scoperte, la solidarietà e la forza che spesso sono l’eredità della malattia. Nella bellissima esperienza di affiancarle, anche per noi chirurghi plastici c’è un insegnamento: insieme tutto è più bello. Viene meglio. Dalle donne ho imparato che l’approccio positivo e il buonumore fanno la differenza. Per questo ogni giorno ci impegniamo a curarle con una parola di incoraggiamento e con un sorriso in più. Funziona!”E per accompagnare la rifioritura di donne che si lasciano alle spalle chemioterapia e radioterapia, l’evento streaming di Sorrisi in Fiore ha ospitato un hair corner a cura di Salvo Filetti, founder e creative director di Compagnia della Bellezza.

 

Tecnologia alleata delle donne: in Sicilia l’App che aiuta le pazienti


Humanitas Percorsi di Senologia è la nuova App di Humanitas Istituto Clinico Catanese dedicata alle pazienti del Breast Centre etneo che, direttamente sul proprio smartphone o tablet, hanno un supporto in più, anche una volta lasciato l’ospedale. La tecnologia accorcia le distanze e garantisce la continuità di cure con suggerimenti, esercizi, news, immagini, informazioni sul proprio percorso pre e post operatorio a portata di clic.

 

Unica nel suo genere per il panorama italiano della Digital Health, l’App è nata durante l’emergenza sanitaria della pandemia da Covid-19 in cui isolamento e lockdown hanno imposto di restare il più possibile a casa. La “consegna” dell’App è affidata alle Breast Care Nurses, le infermiere specializzate che delle pazienti conoscono esigenze, paure, ansie, ma anche speranze. Grazie alla loro sensibilità, sono proprio loro a capire a chi può essere utile l’App, per età, tipo di percorso, dimestichezza con le nuove tecnologie.
Per approfondimenti, il video: Humanitas Percorsi – Senologia – YouTube

 

Il calendario del Festival della prevenzione senologica in Italia


Come ogni anno, il calendario di iniziative di Sorrisi in Rosa in Lombardia, Piemonte e Sicilia prevede oltre 300 consulti e visite senologiche, ginecologiche, ostetriche e di nutrizione gratuite negli Humanitas Medical Care e negli ospedali. A questi si aggiungono incontri divulgativi, camminate di beneficenza e mostre fotografiche con protagoniste le ex pazienti, avvolte in sciarpe rosa, simbolo dell’iniziativa.
Il calendario è online su www.sorrisinrosa.it

 

Mercoledì 13 ottobre dalle 9 alle 12 all’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, torna Bra Day una giornata di relazioni scientifiche e testimonianze, organizzata dal prof. Marco Klinger, responsabile della Chirurgia Plastica di Humanitas, con e per le pazienti che hanno avuto il tumore al seno. Tema di quest’anno “Riduzione del rischio per continuare a fiorire. La mastectomia e l’indagine genetica per aumentare le aspettative di vita”. Protagonisti senologi, oncologi, radioterapisti, chirurghi plastici, associazioni di volontari e pazienti.

 

Domenica 10 ottobreHumanitas Medical Care sarà Partner Scientifico di “StraWoman” e sarà presente all’interno del village nel Parco di Monza, con un’area dedicata a prevenzione e salute.

 

Per gli amanti della cucina, invece, l’appuntamento da segnare in agenda è venerdì 22 ottobre presso l’Iper Maestoso di Monza: show-cooking e aperitivo healthy, in compagnia di un foodblogger e dei nutrizionisti di Humanitas Medical Care.