
Sommozzatori al lavoro lungo il fiume (foto d’archivio)
Roma, 26 giugno 2025 – I sommozzatori stanno scandagliando il fiume Tevere alla ricerca di un trolley con gli effetti personali di Anastasia Trofimova e della figlia di 11 mesi, Andromeda, trovate senza vita lo scorso 7 giugno a Villa Pamphili a Roma.
Le ricerche si stanno concentrando nell’area intorno a Ponte Garibaldi: proprio in quella zona, vicino a Largo Argentina, Francis Kaufmann è stato visto con una valigia lo scorso 10 giugno, tre giorni dopo il ritrovamento dei due cadaveri. Trolley che però non aveva con sè il giorno successivo, quando si è imbarcato sul volo per Skiathos.
L’ipotesi degli inquirenti è che il 46enne americano – attualmente detenuto in Grecia con l'accusa di duplice omicidio aggravato – si sia sbarazzato della valigia quando è scoppiato il caso a livello mediatico, spingendolo ad abbandonare l’Italia in tutta fretta. Le ricerche stanno riguardando anche le banchine del fiume.
Ascoltato il proprietario della casa affittata da Kaufmann
È stato, intanto, ascoltato dagli investigatori il proprietario di un appartamento a Campo de' Fiori dove Kaufmann ha vissuto ad aprile assieme alla 28enne russa e la bimba. Il teste ha riferito che, dopo aver ricevuto un acconto, i tre sono andati via senza saldare l'intero soggiorno.
Oggi l’udienza per l’estradizione
L'americano, che ieri davanti ai magistrati greci e italiani, in video collegamento da piazzale Clodio insieme agli investigatori della Squadra Mobile, non ha risposto alle domande avvalendosi della facoltà di non rispondere limitandosi a professarsi innocente. Oggi ricomparirà davanti ai giudici greci della Corte di Appello che dovranno esaminare la richiesta di estradizione a cui Kaufmann si è sinora opposto.
Anastasia soffocata? Attesi gli istologici
Richiesta di estradizione, che a quanto si apprende, è stata avanzata solo dall'Italia. Attesi sempre nei prossimi giorni i risultati degli esami istologici, disposti dalla Procura in seguito all'autopsia eseguita presso l'Istituto di medicina legale dell'Università Cattolica, che serviranno a chiarire le cause del decesso. Fra le ipotesi quella che la donna, nata a Omsk, in Siberia, sia stata soffocata.