Variante Delta, a Roma preoccupano gli Europei. Magi: "Attenzione alle frontiere"

"La variante Delta è molto infettiva: sono preoccupato e non solo per la partita degli Europei a Roma”. A dirlo è Antonio Magi, presidente dell'Ordine dei medici di Roma e del Lazio

Tifoserie inglesi

Tifoserie inglesi

Roma, 2 luglio 2021 – É alta la preoccupazione i quarti di finale degli Europei che si disputeranno sabato a Roma, si teme un'arrivo delle tifoserie dall'Inghilterra, nazione in cui la variante Delta sta dilagando. “La variante Delta è molto infettiva: sono preoccupato e non solo per la partita degli Europei a Roma”. A dirlo è Antonio Magi, presidente dell'Ordine dei medici di Roma e del Lazio.

“Prevedo che ci sia un aumento dei casi nei prossimi giorni – continua Magi – ma mi auguro non delle ospedalizzazioni. Non dobbiamo abbassare la guardia, perché la pandemia non è ancora finita". Nel Lazio, in un mese, variante Delta da 3,4% a 34,9%.

Stadi pieni, a rischio nuovi focolai

"Vedere uno stadio pieno in una nazione come l'Inghilterra dove la variante Delta è dominante mi spaventa molto", confessa Magi in merito agli Europei di calcio. "Il virus il suo lavoro lo fa bene – aggiunge – siamo noi che non lo facciamo. Domani mi auguro che i tifosi inglesi guardino la partita da casa anziché venire a Roma, perché la regola dell'isolamento fiduciario di 5 giorni va rispettata".

L'invito di Magi è che "alle frontiere dobbiamo stare attenti. Sono preoccupato - ha ripetuto - ma non solo per la partita di domani".

Stasera, altro banco di prova

Tra le preoccupazioni, anche le “fan zone” allestite in giro per la città. Mentre gli azzurri sono pronti a scendere in campo a Monaco di Baviera di stasera, a Roma si temono pericolosi assembramenti davanti ai maxischermo allestiti in città. Dal Football Village Piazza del Popolo – la “fan zone” più grande del mondo – agli altri sette maxischermo dislocati per la città, dalle 21 di stasera tutti col fiato sospeso. E gli esperti “tremano”.