Vaccini, il Lazio a quota 6,2 milioni di dosi. D'Amato: "Strada per mettersi in sicurezza"

“Vaccinarsi consentirà di riprendere in sicurezza l'anno scolastico", dice l'assessore regionale Alessio D'Amato, che lancia un appello alle famiglie dei ragazzi tra i 12 e i 16 anni: "Chi non lo ha ancora fatto, prenoti la prima dose"

Vaccinazioni sui ragazzi

Vaccinazioni sui ragazzi

Roma, 18 luglio 2021 – Con il rialzo dei contagi in tutta la regione e la variante Delta che morde il freno in molte città, il Lazio punta tutto sui vaccini per creare un cordone di sicurezza ed evitare lo scoppiare di nuovi focolai. L'Unità di crisi laziale oggi conta di superare le 6,2 milioni di somministrazioni di vaccini anti Covid.

“Vaccinarsi è la strada maestra per mettersi in sicurezza, limitando le complicazioni della malattia e favorendo la riduzione della circolazione del virus”, dice l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, che invita chi non l'ha ancora fatto a prenotare la prima dose, come è avvenuto per il 71% della popolazione laziale.

“Vaccinarsi consentirà di riprendere in sicurezza l'anno scolastico - aggiunge D'Amato -, un invito particolare lo rivolgo alla fascia di età 12-16 anni e alle loro famiglie”. La campagna vaccinale prosegue a pieno ritmo in tutta la regione. “Oggi nel Lazio raggiungiamo il tetto di 6,2 milioni di dosi somministrate – conferma l'assessore -, il 71% della popolazione adulta ha ricevuto almeno una dose e il 58% ha completato il percorso vaccinale. Da oggi ritorniamo alla quota di 60mila vaccinazioni al giorno e nella prima settimana di agosto il 70% della popolazione adulta avrà ricevuto entrambe le dosi di vaccino”.

Un tema, quello dei vaccini, molto dibattuto in questi giorni con la possibile adozione da parte dei Governo del "green pass" per accedere a ristoranti e ai luoghi delle attività per il tempo libero.