Roma, uccise i figli in carcere: a processo la psichiatra che la curava

Rinviata a giudizio per omicidio colposo la dottoressa Loriana Bianchi: non avrebbe sottoposto a visita psichiatrica la detenuta Alice Sebesta, che nel 2018 uccise i suoi bambini nel reparto nido del carcere romano

Roma, uccise i figli in carcere: a processo la psichiatra che la curava

Roma, uccise i figli in carcere: a processo la psichiatra che la curava

Roma, 29 aprile 2021 – Il giudice per l’udienza preliminare di Roma ha rinviato a giudizio Loriana Bianchi, psichiatra in servizio nel reparto femminile del carcere di Rebibbia. La donna è accusata di omicidio colposo in relazione alla morte di due bambini uccisi dalla loro madre, Alice Sebesta, nel settembre del 2018 nel reparto nido del carcere romano.

I pm: “Non visitò la madre”

Secondo la Procura di Roma la psichiatra “per colpa, determinata da imprudenza, negligenza ed inosservanza di legge – si legge nel capo d’imputazione –, ha omesso di sottoporre a visita psichiatrica la detenuta e di somministrarle le cure conseguenti anche farmacologiche, sebbene avesse ricevuto ripetute richieste di intervento, conseguenti a comportamenti evidenti di scompenso psichico”.

In particolare, una condizione di “totale infermità di mente” che ha poi indotto Sebesta a uccidere i figli di 6 e 19 mesi “dapprima lanciandoli dalle scale della sezione nido e immediatamente dopo sbattendo entrambi sul pavimento”.

La prima udienza del processo a carico della psichiatra è fissata per il 13 aprile 2022. Sebesta, che si trovava a Rebibbia per reati in materia di droga, era stata invece assolta dal duplice omicidio per vizio totale di mente, ma dovrà comunque scontare 15 anni in una Rems, una Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza.