Martedì 16 Aprile 2024

Truffe romantiche sui social: donne sole le vittime del falso ufficiale Larry Brooks

Otto arresti, in 3 anni il gruppo criminale aveva 'incassato' 400 mila euro. Utilizzavano falsi profili social, con descrizioni e foto affascinanti, per convincere le vittime a inviare loro denaro. Sfruttavano ogni debolezza

Polizia, truffe romantiche sui social a Roma (immagini di archivio)

Polizia, truffe romantiche sui social a Roma (immagini di archivio)

Roma, 23 marzo 2023 - Donne sole in cerca di nuove amicizie, questo il profilo delle vittime dell'ultima truffa "romantica"  sventata sui social. Utilizzavano falsi profili social, con descrizioni e foto affascinanti, per convincere le vittime a inviare loro denaro. Questo il modus operandi degli otto criminali arrestati oggi dalla polizia di Stato, su richiesta del gip di Roma, per i reati di truffa aggravata, riciclaggio e sostituzione di persona.

Il falso ufficale Larry Brooks

L'indagine, che si inserisce nel contrasto alle cosiddette 'truffe romantiche', muove i passi dalla denuncia di una signora contattata su Facebook da tale"Larry Brooks", sedicente ufficiale dell'esercito statunitense, di stanza in Siria, con la foto profilo raffigurante un affascinante uomo di mezza età. Tra i due si instaurava una vera e propria relazione sentimentale tanto che la vittima, credendo alla promessa di un futuro insieme, si convinceva ad effettuare diversi bonifici per consentire all'uomo di far fronte alle difficoltà economiche che gli impedivano di congedarsi e giungere finalmente in Italia. Per rendere più verosimile la truffa architettata, i criminali si spingevano a creare fittizie identità di studi legali che confermavano, utilizzando comunicazioni via mail, le esigenze ed urgenze economiche di "Larry Brooks". 

Il profilo fake

I primi accertamenti effettuati in rete e sui flussi finanziari confermavano i sospetti che il profilo fake avesse mietuto molte vittime e truffato decine di donne; nel corso delle indagini sono emerse 32 vittime accertate con un provento illecito di circa 400.000 euro nel periodo dal 2018 al 2021. Di queste, però, solo 8 hanno formalizzato una denuncia.  La lunga e complessa attività investigativa è stata condotta affiancando tecniche classiche di investigazione ad attività di analisi del traffico delle comunicazioni internet e dei flussi finanziari ed ha consentito di identificare nel Lazio i truffatori. 

Desiderio di maternità

Sfruttavano ogni debolezza delle vittime. Quando i truffatori hanno scoperto che una delle vittime non aveva potuto coronare il proprio desiderio di maternità, hanno inserito nella storia la figura di "Elvis Brooks", figlio del sedicente militare, con il compito di instaurare una stretta relazione con la donna fino a spingersi al punto di chiamarla "mamma". In taluni casi per suscitare la compassione delle donne, il figlio veniva descritto come gravemente malato e bisognoso di costose cure.

La denuncia del vero Larry Brooks

Sui conti correnti riferibili al gruppo criminale sono transitate somme di denaro provento delle truffe, inviate direttamente dalle vittime, per poi essere incassate, o trasferite su conti nelle disponibilità dei complici, in molti casi con rimesse di denaro all'estero, per la condivisione dei proventi della truffa. Agli indagati è stato contestato anche il reato di sostituzione di persona; difatti "Larry Brooks" esiste realmente negli Stati Uniti e la foto utilizzata nei profili falsi è di un avvocato statunitense che ha presentato denuncia alle autorità americane.