Mercoledì 24 Aprile 2024

Triplice femminicidio a Prati, il questore: cittadinanza può tornare ad essere tranquilla

Interrogato un uomo sospettatto degli omicidi: romano, 50 anni, tossicodipendente e con precedenti

La Polizia Scientifica sta effettuando i rilievi nello stabile di via Augusto Riboty

La Polizia Scientifica sta effettuando i rilievi nello stabile di via Augusto Riboty

Roma, 19 novembre 2022 -  A un passo dal punto di svolta nelle indagini sul triplice femminicidio avennuto a Prati giovedì 17 novembre. In questura gli inquirenti stanno interrogando un uomo di 50 anni, romano con problemi di dipendenza dalla droga.

A perdere la vita tre prostitute: Marta Castano Torres, colombiana di 65 anni e due cittadine cinesi. L'uomo sospettato è stato rintracciato e bloccato questa mattina alle prime luci dell'alba.  I fatti fanno creato preoccupazione e allarme nel quartiere e in tutta a Roma. E mentre prosegue l'interrogatorio, arrivano a rassicurare la cittadinanza le parole del questore Mario Della Cioppa.

"In merito ai tragici fatti che si sono verificati nel quartiere Prati siamo estremamente soddisfatti per il lavoro che sta portando avanti la Squadra Mobile e la Polizia Scientifica, in sinergia informativa con l'Arma dei Carabinieri, seguendo le indicazioni della Procura della Repubblica", afferma il questore Della Cioppa, aggiungendo che "per dettagli inerenti lo stato delle indagini dobbiamo confrontarci con il Procuratore Lo Voi con il quale siamo costantemente in contatto per doveroso rispetto verso chi ha la direzione delle stesse e verso il lavoro che sta conducendo il pm titolare, insieme al Capo della Squadra Mobile". 

"Quale Autorità Provinciale di pubblica sicurezza, ben consapevole delle aspettative della cittadinanza, molto scossa dai fatti e che, giustamente, invoca sicurezza, posso assicurare che al momento la situazione è sotto stretto controllo e riteniamo di poter affermare che la collettività possa tornare ad essere più tranquilla perché altri fatti collegati a questi tragici avvenuti non ci saranno. Al momento opportuno -conclude- gli organi investigativi e la Procura della Repubblica forniranno le informazioni doverose".