Venerdì 19 Aprile 2024

Treno Roma-Viterbo bloccato in galleria: passeggeri costretti a tornare a piedi

Lo stop dovuto a un calo dell'energia elettrica bel tratto tra piazzale Flaminia e Saxa Rubra. A bordo del convoglio qualcuno si è sentito male

Roma, 16 febbraio 2023 - Un altro giorno di disagi per i pendolari di Roma, e domani 17 febbraio è in programma uno sciopero dei mezzi. Viaggiare con i mezzi pubblici tra guasti, cantieri e scioperi può risultare spesso un'impresa anche nella Capitale. Un convoglio della linea ferroviaria che porta da piazzale Flaminio verso Viterbo è stato evacuato dopo essere rimasto fermo sui binari. Lo stop sarebbe dovuto a un calo dell'energia elettrica tra il capolinea e Saxa Rubra.  Il blocco questa mattina, alle 09.40 circa, i passeggeri del treno Roma nord, la linea ferroviaria locale gestita da Cotral e che da piazzale Flaminio porta a Montebello, passando per Saxa Rubra, sono rimasti bloccati all'interno dei mezzi, nel bel mezzo della galleria, per mancanza di elettricità a circa 1 km dalla stazione di partenza.  Roma trasporto pubblico 'fuori servizio'. Sciopero di 24 ore oggi: orari e linee

Treno Roma-Viterbo bloccato in galleria
Treno Roma-Viterbo bloccato in galleria

Sciopero treni e bus 17 febbraio 2023: quando inizia e a che ora finisce. Info utili

Dopo una lunga attesa e diverse lamentele, i viaggiatori sono stati invitati a scendere dai treni e a percorrere a piedi, lungo i binari scarsamente illuminati, il tragitto a ritroso. Rabbia e sconcerto fra gli utenti della linea, fra i quali erano presenti diverse persone anziane. C'è anche chi si è stato costretto ad affrontare crisi di panico per la situazione imprevista e imprevedibile. 

Le testimonianze

"Una vergogna. Sono anni che questi treni versano in questa condizione. Da quarant'anni i mezzi sono sempre gli stessi. Ogni mattina è un terno al lotto e il servizio peggiora a vista d'occhio", le parole di un passeggero Un'altra testimonianza di quanto è accaduto arriva  da Cristina Gimignani, giornalista Rai: "Ennesima mattinata da tregenda per i pendolari del trenino sulla linea che da Flaminio porta a Viterbo: per un guasto non meglio acclarato, dopo una partenza difficoltosa, il convoglio si è fermato prima di arrivare alla fermata di Euclide, in mezzo alla galleria. I passeggeri sono stati di fatto prigionieri per un'ora, con persone che stavano accusando malori. Tra cui io stessa. Una ragazza, vicino a me, cercava disperatamente di chiamare un'ambulanza, ma sotto la galleria il telefono non prendeva". 

Alla fine "hanno fatto scendere e a piedi sulle rotaie, illuminati dalla luce dei telefoni, siamo arrivati a Flaminio". "Con noi, persone anziane che hanno dovuto affrontare una situazione pesante, senza speranza di una navetta sostitutiva. Ora, io mi chiedo: se è giusto che i lavoratori del settore siamo tutelati, dei passeggeri interessa a qualcuno? Non solo ritardi accumulati sul posto di lavoro, ma i rischi per la salute, c'è qualcuno che li può tutelare? Dopo il nostro arrivo, la stazione è stata chiusa e il servizio sospeso - spiega Gimignani -. Ci hanno detto che dipendeva di un guasto riguardante il sistema elettrico. Prendo quella linea da molti anni, ma la situazione degli ultimi mesi, soprattutto dopo l'estate, è peggiorata".