Roma, 4 luglio 2022 – È stato salvato da un piccolo cuore di soli 60 grammi, trapiantato nel corpo di un bambino con una tecnica unica in Italia a livello pediatrico. Il cuore è arrivato a Roma con un innovativo sistema di trasporto a temperatura controllata: 5 gradi costanti per tutto il viaggio. Zero sbalzi termici: se i gradi si fossero abbassati, il cuore avrebbe accusato dei danni cellulari. Il cuoricino è stato geolocalizzato e quindi monitorato dai medici, minuto per minuto, attraverso una App. Il bambino che ha ricevuto l'organo era affetto da una grave miocardiopatia restrittiva, per questo era ricoverato da mesi all’ospedale romano Bambino Gesù. Il piccolo – che nel percorso è stato aiutato anche da un dispositivo di assistenza meccanica, ovvero un cuore artificiale – è già stato dimesso e le sue condizioni attuali sono buone. Sommario: Quali vantaggi? D’Amato: “Lazio regione leader per i trapianti” In cosa consiste la tecnica Quali vantaggi? Quello del Bambino Gesù è stato il primo trasporto a temperatura controllata in Italia di un cuore destinato al trapianto per un bambino. Il sistema è già in uso in alcuni ospedali europei, mentre in Italia è stato utilizzato in qualche occasione unicamente per il trasporto di organi per adulti: ecco in cosa consiste questa tecnica innovativa. Con una temperatura di 5 gradi, costanti per tutto il viaggio, il cuore espiantato è stato protetto del rischio di un congelamento, che lo avrebbe irrimediabilmente danneggiato. “Il vantaggio più rilevante – spiega Antonio Amodeo, responsabile trapianti del Bambino Gesù – è che all'interno di questo sistema non si arriva mai a temperature al di sotto dei 2 gradi, come può avvenire nel trasporto tradizionale. Il sistema previene il rischio di congelamento di parti della superficie del cuore, mantenendo costante la ...
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