Roma Termini, indagato poliziotto che ha sparato ad uomo armato di coltello

La Procura di Roma fa sapere che si tratta di un atto dovuto: l'ipotesi accusatoria è di "eccesso colposo nell’uso legittimo delle armi"

Un frame del video che ha ripreso la scena

Un frame del video che ha ripreso la scena

Roma, 22 giugno 2021 - La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine nei confronti del poliziotto che sabato pomeriggio ha sparato a un cittadino ghanese di 44 anni che brandiva un coltello in via Giolitti, accanto alla stazione Termini, nel centro della Capitale. È indagato, a quanto si apprende, per eccesso colposo nell’uso legittimo delle armi, ma si tratterebbe, fanno trapelare dalla Procura, di un atto dovuto per procedere con le verifiche di rito. 

Il cittadino africano, irregolare in Italia e con precedenti penali, è attualmente ricoverato, in stato di detenzione, al Policlinico Umberto I e non è in pericolo di vita. L’episodio risale alle ore 19 di sabato 19 giugno: il 44enne si aggirava nella zona dello scalo ferroviario impugnando un coltello da cucina. Un'arma che pochi minuti prima aveva utilizzato per minacciare alcuni passanti dentro la stazione. Un vigilantes aveva però notato tutto e avvertito gli agenti della Polfer che lo hanno poi individuato. Proprio questa scena era stata ripresa da un passante: si vede l’uomo minacciare con un coltello gli agenti che lo circondano, poi a un certo punto uno di loro esplode un colpo di arma da fuoco.

Meloni: “L'atto dovuto era intervenire e disarmarlo”

La notizia ha suscitato la reazione di Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia: “Indagato per eccesso colposo nell'uso legittimo delle armi il poliziotto che ha ferito e fermato l'immigrato clandestino che aveva seminato il panico alla stazione Termini di Roma”.

Meloni ha poi espresso “incondizionata solidarietà all'agente: l'unico atto dovuto era intervenire per fermare un soggetto estremamente pericoloso, che con un coltello minacciava le forze dell'ordine e avrebbe potuto fare del male a cittadini e passanti. Fratelli d'Italia è al fianco dei nostri uomini e donne in divisa che ogni giorno rischiano la loro vita per garantire la nostra sicurezza”.

Delmastro: “Agente indagato? Basta con la retorica”

Protesta anche Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d'Italia e responsabile giustizia del partito guidato da Giorgia Meloni: “Atto dovuto indagare il poliziotto? Basta con questa retorica! L'unico atto dovuto - ha scritto Delmastro in una nota - era disarmare un delinquente ghanese, pregiudicato e armato con coltello che seminava il panico a stazione Termini”.

“Non possiamo continuare ad assistere impotenti - prosegue la nota del politico di FdI - a 'colpi' di indagine alle spalle degli uomini in divisa che mettono a repentaglio la loro vita per tutelare l'incolumità dei cittadini. Altro che eccesso colposo nell'uso legittimo delle armi: siamo all'eccesso colposo nell'uso legittimo del codice penale e del codice di procedura penale”.