Tempesta Santa Cecilia, la mappa delle regioni colpite: burrasca, neve e vento a 100 orari

Piogge in arrivo a partire da lunedì sera, ma gli effetti più violenti sono attesi per martedì 22 novembre. Ecco cosa succederà nelle prossime ore in Italia

Roma, 20 novembre 2022 – Sta arrivando la tempesta di Santa Cecilia, il più ciclone di vento e pioggia tra i più violenti del 2022. “Il maltempo non risparmierà nessuna regione, le prime piogge in arrivo già lunedì sera”, domani 21 novembre. Saranno dieci giorni di piogge intense, con il picco della perturbazione in arrivo dal Centro Sud e previsto per martedì 22, il giorno della Santa che ha dato il nome alla tempesta.

A dare l’allarme è il meteorologo Edoardo Ferrara di 3bMeteo, che spiega tutti i dettagli della tempesta “collegata ad un vortice ciclonico particolarmente profondo che dal Tirreno muoverà verso l'Alto Adriatico". A Venezia potrebbe scattare il Mose, con le 78 barriere pronte ad alzarsi in caso di acqua alta in laguna.

Tempesta di Santa Cecilia
Tempesta di Santa Cecilia

Cosa succederà nelle prossime ore

“Le prime piogge in arrivo già lunedì sera da ovest, ma nel corso di martedì tutto lo Stivale verrà spazzato da Ovest verso Est da piogge e temporali anche di forte intensità”. Attenzione particolare in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Lucania, Calabria, Sicilia tirrenica e Sardegna. In queste dieci regioni, secondo le previsioni, “potranno manifestarsi nubifragi di particolare intensità con picchi locali anche di oltre 100-150 millimetri” di pioggia. “Saranno dunque possibili locali criticità idrogeologiche, allagamenti lampo, danni e disagi", avverte il meteorologo. Si teme una nuova ondata di danni come quelli avvenuti oggi nel Cilento e nei giorni scorsi nel resto della Campania.

Burrasche: raffiche oltre i 100 km/h

La tempesta di Santa Cecilia infurierà su tutto i versanti, dal Tirreno all’Adriatico, con potentissime sventagliate. "Il tutto sarà accompagnato da venti anche molto forti, dapprima di Scirocco e Libeccio, poi di Ponente e Maestrale, che spazzeranno gran parte della nostra Penisola", prosegue Ferrara. "Sul versante tirrenico, così come sulle Isole Maggiori, sul versante Ligure e sull’Alto Adriatico, possibili raffiche anche di oltre 90-100 chilometri all’ora”.

Le tempeste di vento spazzeranno inoltre l’Appennino. Sono “possibili violente mareggiate sulle coste esposte, con onde anche di oltre 6-8 metri su Tirreno, Mare e Canale di Sardegna”, continua il meterologo di 3bmeteo. “Da segnalare la possibilità anche di marea eccezionale sulla laguna veneta, fino a 150 centimetri a Venezia e Chioggia. Non si escludono danni, disagi e difficoltà nei collegamenti con le Isole Minori", precisa l’esperto.

Neve intensa: ecco dove

Nevicate intense sulle cime, ma anche a quote più basse. "Arriveranno nevicate talora copiose in montagna: sulle Alpi neve dagli 800-1.200 metri, ma a tratti anche più in basso su Dolomiti e Val d’Adige. Al mattino possibile neve fino a quote di alta collina tra Langhe piemontesi, nel Cuneese e nell’entroterra savonese.

Sulle Alpi orientali sono previste le nevicate più abbondanti: fino a 20-40centimetri dai 1.200-1.400 metri di altezza, anche oltre mezzo metro da quota 1.600 e oltre un metro dai 1.800-2.000 metri di quota. “Nevicate anche sull’Appennino, dai 1.300-1.600 metri su quello centrale, a tratti anche sotto i 1.000-1.200 metri su quello tosco emiliano entro fine giornata; quota neve più elevata invece sull’Appennino meridionale", concludono da 3bMeteo.

La mappa del maltempo in Italia