Roma, Super Green pass: prima multa di 400 euro a 50enne in metro senza certificato verde

Controlli massicci di forze dell'ordine e verificatori Atac accompagnati da servizio di vigilanza privato. Gli utenti "più tranquilli" dato che sui mezzi pubblici si sta "come sardine"

Roma, 6 dicembre 2021 - Si è giustificato dicendo che si sarebbe vaccinato nei prossimi giorni il 50enne romeno bloccato dalla polizia locale di Roma Capitale perchè sprovvisto di Green pass alla fermata dei bus di piazzale Flaminio, nel centro della Capitale.  Le scuse non sono bastate però ad evitargli la sanzione di 400 euro.  Sarebbe questo il primo caso a Roma di un cittadino trovato sprovvisto del documento da oggi necessario per i passeggeri di bus e metro. L'uomo è stato fermato appena sceso dell'autobus. I controlli sono coordinati dal vice comandante Stefano Napoli. Super green pass, è boom di download. Cosa si può fare col certificato base

Controlli di Polizia locale e verificatori Atac con servizio di vigilanza

Da questa mattina squadre della polizia locale e di verificatori Atac sono attive al capolinea di piazza dei Cinquecento, di fronte allo snodo ferroviario della Stazione Termini, per controllare se gli utenti del trasporto pubblico sono muniti di Green pass, da oggi infatti è scattato l'obbligo. Agenti e personale Atac sono presenti anche in altri nodi di scambio del trasporto cittadino come Anagnina e Flaminio.  Super Green pass, in Italia multe fino a mille euro. Le novità dal 6 dicembre

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Gli agenti dei vigili si sono disposti in quattro di fronte alla porta centrale del 64, una delle linee cittadine più frequentate, che attraversa il centro e conduce a San Pietro, in precedenza hanno verificato anche le vetture che percorrono altre tratte. Per effettuare i controlli si forma una piccola coda che scorre velocemente.  "Finora le persone sono assolutamente collaborative, può capitare un passeggero ogni 200 che fa qualche polemica, per adesso tutti avevano il Green pass ed era regolare", spiega uno degli agenti.  Le squadre Atac girano accompagnate da un servizio di vigilanza privata.  Super Green pass, in Italia multe fino a mille euro. Le novità dal 6 dicembre

"Bene l'obbligo del Green pass dato che in metro siamo come sardine"

"Da oggi mi sento più tranquilla a prendere l'autobus per andare a lavoro". A dirlo Franca, appena scesa dal bus in piazza dei Cinquecento, davanti la stazione Termini di Roma, dopo aver mostrato il suo Green pass agli agenti della polizia locale che stanno effettuando le verifiche. "A me lo chiedono anche a lavoro e sono in regola - aggiunge - Molto male per chi non lo ha. Non capisco perché io ho già fatto due dosi vaccino e a giorni farò il terzo mentre altri si rifiutano di farlo. Secondo me è una decisione giustissima mettere dei limiti per i no vax".  A farle eco Mario, uscito dalla metro B per andare a lavorare in un negozio del centro. "La metro ormai è affollata come in epoca pre Covid - dice - negli orari di punta stiamo nei convogli come delle sardine. Sapere che per salire a bordo devi avere il certificato verde mi fa essere più tranquillo".  Ma non tutti i viaggiatori la pensano allo stesso modo. "Già fino ad oggi in metro era un delirio, tra convogli stracolmi e banchine piene a Termini - spiega Veronica - . Stamattina si è creato un tappo allo snodo della metro. Come pensano di fare questi controlli a Natale quando bus e metro sono abitualmente strapieni? Bisognerà partire da casa due ore prima".