Roma, studentessa americana vittima di violenza in zona Vaticano: arrestato 42enne

La giovane statunitense sotto shock è stata soccorsa in piena notte da una pattuglia dei carabinieri

Studentessa americana violentata a Roma (immagini di repertorio)

Studentessa americana violentata a Roma (immagini di repertorio)

Roma, 11 novembre 2021 - Le si è avvicinato in piena notte in piazza Cola di Rienzo con la scusa di fumare insieme una sigaretta. Dopo pochi minuti ha iniziato ad abbracciarla, a baciarla, a toccarle le parti intime. La giovane studentessa statunitense ha cercato di liberarsi dal suo aggressore ma lui l'ha inseguita fino al portone di casa, costringendola a subire le molestie e gli atti morbosi lungo tutto il tragitto. L'incubo per la giovane è finito grazie all'aiuto delle sue coinquiline, che compresa la situazione di pericolo, sono riuscite con la forza a chiudere la porta di casa lasciando all'esterno l'aggressore e mettendo in salvo l'amica. L’uomo, un 42enne straniero, incensurato, è stato arrestato. 

L'aggressione, le indagini e l'arresto

I fatti risalgono allo scorso settembre, le indagini sono partite la notte stessa. La vittima, sotto shock , è stata soccorsa dai carabinieri da piazza Cola di Rienzo a cui ha raccontato di essere stata molestata da un uomo di 40anni. Sono subito scattate le ricerche nelle vie limitrofe, concluse senza successo. Dopo alcune ore la ragazza ha approfondito il racconto, ha spiegato che era stata seguita fino a casa e che era stata soccorsa dalle amiche. I carabinieri della Compagnia Roma San Pietro, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza del condominio e hanno riconosciuto il 40enne che stato fermato per un controllo la sera stessa in strada da un’altra pattuglia dei carabinieri che lo aveva visto vagabondare in Prati. L’uomo è stato riconosciuto con certezza sia dalla vittima sia dalle sue amiche. Gli elementi indiziari raccolti, precisi, gravi e concordanti, lo hanno incastrato. Il 42enne ora è agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico: è indagato per violenza sessuale aggravata.