Striscione contro La Russa al Colosseo: "Benvenuto, la resistenza continua"

Dopo le scritte alla Garbatella con il simbolo delle Br, il neo eletto presidente del Senato è ancora sotto attacco. Questa volta a firmarlo sono gli attivisti di Cambiare Rotta

Lo striscione contro La Russa e le scritte alla Garbatella

Lo striscione contro La Russa e le scritte alla Garbatella

Roma, 15 settembre 2022 – Non si fermano gli attacchi al neo eletto presidente del Senato, Ignazio La Russa. Dopo le scritte apparse sui muri della Garbatella, firmate con il simbolo delle Br, spunta uno striscione vicino al Colosseo. Questa volta, l’attacco è del gruppo “Cambiare Rotta”. 

“Una scritta vergata da mani ignote non mi ha minimamente turbato. Nella mia vita ho memoria di scritte anche assai peggiori verso di me e la mia parte politica. Anche stavolta avrei preferito, fosse dipeso da me, ignorare chi lancia il sasso e nasconde la mano, chi pensa che la minaccia o l'insulto possa sostituire il confronto. O peggio chi vorrebbe rivangare anni di violenza e terrorismo condannati dalla storia", commenta il presidente del Senato, Ignazio La Russa.

Sommario:

Lo striscione sul Ponte degli Annibaldi

Lo striscione è esposto ieri sera, poco dopo le 21.30, sul Ponte degli Annibaldi. Una pattuglia dei carabinieri del centro lo ha notato, rimosso e sequestrato. Sullo striscione, firmato c’era scritto “Benvenuto presidente La Russa”, con il nome a testa in giù rispetto alle altre parole, “la resistenza continua”. Gli attivisti non mollano, sul profilo Facebook di Cambiare Rotta un post contro la nomina di La Russa. “Saremo ben lieti di mostrare a questo parlamento il significato di Antifascismo Militante. Ai nostri posti ci troverete: nelle strade, nelle piazze delle città”.

Meloni: "Odio ideologico"

A parlare di “clima di odio” è Giorgia Meloni. "Accade che in una sede di Fratelli d'Italia compaia una scritta contro" Ignazio La Russa, "firmata con la stella a 5 punte, chiaro riferimento ad anni drammatici che non vogliamo rivivere. Il nostro impegno sarà per unire la Nazione, non per dividerla come sta tentando di fare qualcuno. Spero che il senso di responsabilità della politica prevalga sull'odio ideologico, perché l'Italia e gli italiani devono tornare a correre, insieme".

L'attacco di Cambiamo Rotta

Lo striscione è stato esposto nelle stesse ore in cui sono comparse la stella a cinque punte e le scritte, sempre contro la seconda carica dello Stato, sulla saracinesca della sede di FdI nel quartiere romano della Garbatella. In merito allo striscione, 'Cambiare Rotta di Roma scrive sui social: “Ci tenevamo a portare i nostri sentiti auguri di benvenuto al nuovo presidente del Senato, Ignazio La Russa ( anche in questo caso il nome è a testa in giù rispetto alle altre parole, ndr). A quanto pare, la sua figura è ben apprezzata anche dai partiti della fantomatica opposizione antifascista”. È chiaro il riferimento ai senatori dell’opposizione che hanno votato La Russa, colmando il vuoto del mancato appoggio di Berlusconi e dei suoi.

Le reazioni

“Solidarietà al presidente del Senato Ignazio La Russa e ferma condanna delle minacce che gli sono state rivolte. La violenza, l'odio e le minacce sono sempre, nella vita civile e nel dibattito politico, del tutto inaccettabili”, scrive su Twitter il coordinatore della segreteria Pd, Marco Meloni.