Martedì 16 Aprile 2024

Morto Stefano Sparti, figlio dell'ex banda Magliana: indagini per istigazione al suicidio

Un volo di 14 piani dalla sua abitazione a Tor Bella Monaca. Il padre Massimo accusò Fioravanti e Mambro della strage di Bologna

Massimo  Sparti depone su Valerio Fioravanti nei giorni della strage di Bologna

Massimo Sparti depone su Valerio Fioravanti nei giorni della strage di Bologna

Roma, 27 gennaio 2023 - Un volo già dal palazzo di 14 piani. E' morto così Stefano Sparti, 53 anni trovato privo di vita ieri nel cortile della sua abitazione di largo Ferruccio Mengaroni nella zona di Tor Bella Monaca. A chiamare il 112 i condomini del civico 20 del complesso di case popolari dopo aver udito un rumore sordo dai loro appartamenti. Sul fatto la Procura di Roma ha aperto un fascicolo,  si indaga per istigazione al suicidio. 

Stefano Sparti, non uno qualunque

Sparti è il figlio di Massimo, legato in passato alla Banda della Magliana e principale accusatore di Giusva Fioravanti e Francesca Mambro per la strage di Bologna del 2 agosto 1980.  Il pm Francesco Cascini ha disposto l'autopsia ma al momento l'unica pista seguita è quella del gesto volontario: l'uomo si sarebbe lanciato dall'edificio di 14 piani. In una tasca del pantalone gli inquirenti hanno trovato le chiavi di casa. 

A processo per falsa testimonianza

Proprio quelle accuse Stefano Sparti le aveva contestate e smentite, per questo era sotto processo a Bologna dall'ottobre scorso con l'accusa di aver deposto il falso nella testimonianza del 12 dicembre 2018 durante il processo per la strage all'ex Nar Gilberto Cavallini. Sparti era stato rinviato a processo per falsa testimonianza dal Gup di Bologna, Alberto Ziroldi, insieme con Luigi Ciavardini e Vincenzo Vinciguerra.

Un processo che, il prossimo 24 febbraio, avrebbe vissuto un'udienza. A essere messo in dubbio è il contenuto dell'ultimo incontro in ospedale con il padre Massimo che,  tre giorni dalla morte, alla domanda del figlio sul perché avesse indicato secondo lui falsamene proprio Fioravanti e Mambro, gli aveva risposto: "Non  potevo fare altrimenti e l'ho fatto per voi".