Mercoledì 24 Aprile 2024

Roma spaccio di droga, sgominata organizzazione di trafficanti e torturatori: 14 arresti

Blitz dei carabinieri alla Rustica. A capo del gruppo di Daniele Carlomosti, detto "gigante"

Blitz dei Carabinieri del Comando Provinciale della capitale alla Rustica

Blitz dei Carabinieri del Comando Provinciale della capitale alla Rustica

Roma, 17 maggio 2022 - Duro colpo al gruppo criminale che aveva fatto della Rustica la sua piazza di spaccio. I Carabinieri  della capitale hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 14 persone (6 carcere e 8 arresti domiciliari), gravemente indiziate a vario titolo di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, cessione e detenzione ai fini di spaccio, tentato omicidio, lesioni, tortura, sequestro di persona, estorsione e incendio, nonché detenzione illegale e commercio di armi da sparo.

Il provvedimento, emesso dal gip del Tribunale di Roma, si basa sulle risultanze acquisite nel periodo 2018-2019 dal Nucleo Investigativo di via in Selci, che hanno consentito di raccogliere elementi gravemente indiziari in ordine all'esistenza di una strutturata e pericolosa organizzazione criminale, dedita al traffico di consistenti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo hashish, attiva nel quartiere "La Rustica" di Roma.

L'indagine trae origine dal ferimento di un uomo, avvenuto il 17 novembre 2017, raggiunto da più colpi d'arma da fuoco alle gambe mentre si trovava all'interno di un complesso residenziale nel quartiere. Le indagini, coordinate dalla DDA capitolina, hanno consentito di risalire all'autore del fatto di sangue e di ricondurre l'episodio agli attriti che erano sorti tra quest'ultimo e il fratello per la gestione delle attività illecite; contrasti che sfociavano in ulteriori atti intimidatori, quali gambizzazioni, incendi, esplosione colpi d'arma da fuoco contro appartamenti e veicoli, e finanche nel tentato omicidio, allorquando l'indagato gli sparava contro, dal balcone della sua abitazione, più colpi d'arma da fuoco con una pistola calibro 7,65 non riuscendo nell'intento di ucciderlo solo per un caso fortuito. 

Gli approfondimenti investigativi hanno consentito di raccogliere ulteriori indizi di reità in ordine alla funzione verticistica ricoperta dall'indagato in seno ad un sodalizio finalizzato al traffico di sostanze stupefacenti. A conferma della caratura criminale dell'indagato, dal contenuto dell'ordinanza di custodia cautelare "Mondo di Mezzo", emergeva il rapporto esistente con Massimo Carminati. Nel corso delle investigazioni svolte dai Carabinieri si è proceduto all'arresto in flagranza di reato di 7 persone per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, con il conseguente sequestro di complessivi 11,400 chili di hashish.