Lazio, tifosi contro Simone Inzaghi: "Traditore", "Noi uniche bandiere"

La rabbia dei sostenitori biancocelesti al centro sportivo di Formello: l'ex allenatore nel mirino, mentre gli Ultras mescolano riconoscenza e risentimento

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

Roma, 28 maggio 2021 – L'improvviso addio di Simone Inzaghi alla Lazio continua ad avere importanti strascichi nell'ambiente biancoceleste. Lo conferma il comunicato molto freddo del club al suo ormai ex allenatore, cui hanno fatto seguito a distanza di poche ore i rabbiosi messaggi della tifoseria al centro sportivo di Formello.

Simone Inzaghi: la rabbia dei tifosi, il messaggio degli ultras

A Simone Inzaghi si contesta la separazione dalla società dopo una militanza ultraventennale, ma anche la decisione di andarsene dopo aver già dato l'ok al rinnovo con la Lazio. E così a Formello sono apparse diverse scritte contro l'allenatore. "Inzaghi traditore servo del calcio moderno! Solo la Lazio", si legge in una di esse. Un'altra, invece, eleva a modello Carolina Morace, alla guida della squadra femminile: "Carolina salva la maglia!".

Sulla questione Inzaghi si è esposta anche la Curva Nord, che ospita la tifoseria organizzata biancoceleste. Nel cui messaggio si mescolano riconoscenza e crudo realismo. "22 anni con l'aquila della Lazio sul petto, prima da giocatore, poi da allenatore. Hai vinto tanto, hai sofferto e gioito con noi, hai sempre parlato da tifoso e non da semplice tecnico. Hai dimostrato attaccamento alla maglia, alla nostra storia, al nostro ideale. Con orgoglio e spirito di appartenenza, ma soprattutto con rispetto", affermano gli ultras.

Da attaccante ad allenatore: più di vent'anni in biancoceleste

"Per questo noi ti ringraziamo, per tutti questi anni vissuti insieme e anche per questo potremmo mai contestare la tua scelta. Con rispetto e stima, in bocca al lupo mister. Nel calcio non esistono bandiere, se non quella che il tifoso porta allo stadio ogni domenica", concludono i sostenitori della Lazio nel loro ultimo saluto a Inzaghi.

Nato a Piacenza nel 1976 e cresciuto calcisticamente nella squadra della sua città, Simone Inzaghi debuttò in Serie A nel 1998-99 con la casacca biancorossa. Già nella stagione successiva passò alla Lazio, che ha detenuto il suo cartellino fino al 2010 (nel frattempo l'attaccante aveva vestito in prestito le maglie di Sampdoria e Atalanta). Sempre nel 2010 l'inizio della sua carriera di allenatore, alla guida di Allievi Regionali, Nazionali, Primavera e poi prima squadra della Lazio a partire dal 2016.