Mercoledì 24 Aprile 2024

Sgombero sotto mura Aureliane ma è polemica per accampamento abusivo sotto la Questura

"Grande imbarazzo tra gli agenti" denucia il sindacato Sulpl e problema di sicurezza con "persone costrette ad attendere bus al centro della carreggiata"

Uno sgombero da parte delle forze di polizia

Uno sgombero da parte delle forze di polizia

Roma, 28 febbraio 2023 - È stata sgomberata questa mattina un'area situata in viale Pretoriano, a Roma, sotto le Mura Aureliane, dove era sorto un accampamento abusivo luogo di molti senza fissa dimora. Sul posto la polizia, carabinieri e polizia di Roma Capitale. Sono trenta le tende che sono state rimosse nel corso dell'operazione di sgombero di un luogo di stanziamento di senza fissa dimora, soprattutto africani. Otto persone sono state accompagnate all'ufficio immigrazione. Lo sgombero è stata una operazione interforze di polizia e carabinieri che si è svolta, a quanto si è appreso, senza criticità. Sul posto è intervenuta l'Ama, che ha ripulito l'area vicina alle Mura Aureliane. Proprio nel pomeriggio di ieri, però, il sindacato di Polizia locale Sulpl aveva lamentato la formazione di un accampamento 'spontaneo' lungo il muro di recinzione dell'ufficio immigrazione della Questura.

Accampamento "spontaneo" E il gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale? "Grande imbarazzo tra gli agenti" "Persone in mezzo alla careggiata"  

Accampamento "spontaneo"

"Da circa una settimana un vero e proprio accampamento spontaneo è sorto su via Salviati, proprio a ridosso del muro di recinzione dell'ufficio immigrazione e dell'ufficio stranieri della Questura di Roma. Dapprima pochi giacigli, di chi probabilmente intendeva assicurarsi un posto tra i primi della fila al momento dell'apertura degli uffici, ma con il passare dei giorni, sono comparse ed aumentate vere e proprie tende, un insediamento spontaneo che ha inglobato marciapiede, fermata del bus e pensiline, riducendo visibilità e sicurezza per chi si trova a transitare su una strada dove le macchine passano anche abbastanza veloci" - è la denuncia di Marco Milani, segretario romano del Sulpl (Sindacato unitario lavoratori polizia locale).

E il gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale?

"Il paradosso è che a pochi metri si trovino a stazionare autopattuglie della polizia locale di Roma Capitale, ormai da anni impegnate a piantonare l'ingresso del limitrofo campo nomadi mai autorizzato ma 'tollerato', di via Salviati e spesso, proprio personale di quel gruppo speciale (Sicurezza Pubblica Emergenziale), che di controllo e sgombero degli insediamenti abusivi, stando all'organigramma del corpo, si dovrebbe occupare", spiega Milani. 

"Grande imbarazzo tra gli agenti"

E c'è grande imbarazzo tra gli agenti, perché - aggiungono dal sindacato - "quello a cui assistiamo è il risultato del cattivo impiego dei gruppi speciali preposti e dell'inutilità dei piantonamenti di facciata davanti l'ingresso dei campi rom della Capitale, che come sindacato definiamo ormai da anni 'effetto vetrina'". 

"Persone in mezzo alla careggiata"

"Alcuni tra i colleghi impegnati hanno poi espresso la loro preoccupazione: la sicurezza stradale dovrebbe essere uno dei compiti principali per chi svolge il nostro lavoro ma che sicurezza possiamo offrire alle persone costrette a camminare in mezzo alla strada o ad attendere l'autobus al centro della carreggiata? Forse è ora che qualcuno riprenda in mano le redini di un corpo che, tra carenze di organico e bizzarrie gestionali, ogni giorno lascia parlare di sé", concludono fonti del sindacato.

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