Giovedì 25 Aprile 2024

Scuola Roma, occupato liceo Cavour: è il 25esimo. Studenti: "Dialogo col Ministero"

Le mobilitazioni dilagano a causa del disagio legato a 2 anni di pandemia: i giovani vogliono spazi, assemblee in presenza, altri orari scolastici

La manifestazione di protesta degli studenti di Roma il 19 novembre 2021

La manifestazione di protesta degli studenti di Roma il 19 novembre 2021

Roma, 30 novembre 2021 - Questa mattina gli studenti e le studentesse del liceo Cavour di Roma hanno dichiarato occupato il proprio istituto.  Roma, cinque licei occupati. Studenti: “Contestiamo la gestione dell’istruzione pubblica" É il venticinquesimo istituto da inizio anno nella Capitale, oltre trenta le scuole occupate in tutto il Paese da settembre. Una mobilitazione profonda e sistemica, quella portata avanti dagli studenti e dalle studentesse in queste settimane.  Roma, licei: occupati anche Macchiavelli, Newton e Morgagni

Da ieri autogestione studentesca anche a Montale, Montessori, Bruno

Già il 19 Novembre 2021 in più di 40 piazze in tutta Italia c'erano state mobilitazioni, ma da due settimane le occupazioni stanno dilagando nel panorama romano ma non solo. Nella giornata di ieri anche il Montale, il Montessori e il Giordano Bruno sono entrati in stato di occupazione.  Secondo la Rete degli Studenti Medi le occupazioni non sono solamente uno strumento di protesta, ma anche e soprattutto un modo di riappropriarsi degli spazi scolastici dopo due anni di Pandemia.  Roma, in mille a manifestazione studenti: "Tutti insieme famo paura"/VIDEO

Le richieste dei manifestanti

"C'è un malessere profondo e sentito dagli studenti e dalle studentesse in tutto il Paese - spiega Tommaso Biancuzzi, coordinatore della Rete degli Studenti Medi -. Le occupazioni sono la manifestazione più evidente di un disagio importante. Continueremo finché non verremo convocati dal Ministero. Chiediamo assemblee in presenza, diritto alla ricreazione e orari scolastici che tengano in considerazione le nostre vite. Serve aprire un ragionamento serio sull'edilizia, quello che c'è in Legge di Bilancio non basta. Vogliamo poi investimenti e soluzioni per la Salute Mentale. Il Ministero e il Governo ci ascoltino".