Venerdì 19 Aprile 2024

Screening oncologici Asl Roma 6, falsi esami per fare carriera: arrestata una dirigente

La dottoressa immetteva nella banca dati regionale false attestazioni su pap test ed esami alla cervice uterina per implementare i risultati dell'ufficio da lei diretto

Esami in laboratorio

Esami in laboratorio

Roma, 31 maggio 2022 – Screening oncologici sulle donne, attestava false certificazioni per fare carriera. È finita agli arresti domiciliari una dirigente della Asl Roma 6, la donna produceva risultati fasulli su pap-test ed esami alla cervice uterina mai eseguiti, così da implementare i risultati dell'ufficio da lei diretto per mantenere e migliorare la propria posizione nelle gerarchie dell’azienda sanitaria.

Stamattina i Nas e i carabinieri di Velletri hanno eseguito l’ordine di arresto emesso dalla Procura di Velletri, la dirigente medico è così finita ai domiciliari. Il provvedimento scaturisce da una attività info-investigativa dei carabinieri del Nas, supportata da attività tecniche di intercettazione ambientale audio video e telefoniche che permettevano di individuare varie condotte delittuose a carico di una dirigente medico della Asl romana. I certificati prodotti – all’insaputa delle ignari pazienti – venivano inseriti nella piattaforma regionale Sipso, alimentando la banca dati e raggiungendo numeri complessivi elevati che nascondevano dati reali molto meno significativi.

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L’Asl: “Nostro impegno a supporto delle indagini”

"In riferimento al provvedimento adottato su disposizione dell'autorità giudiziaria di Velletri nei confronti della dirigente medico operante nell'ambito dei programmi screening della Asl Roma 6, l'Azienda, che ha avuto un ruolo d'impulso nell'avvio delle indagini, conferma il proprio impegno a supporto delle attività investigative in un'ottica di piena collaborazione istituzionale”, fa sapere l'Asl Roma 6, commentando i falsi referti di screening oncologici scoperti dal Nas.

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“Il Dipartimento di prevenzione ha già provveduto ad effettuare un monitoraggio e una verifica sul sistema e ha proceduto ad un rafforzamento delle attività di screening finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di salute del territorio", aggiunge l’azienda sanitaria. "Nello specifico, la diffusione di questa notizia, farebbe emergere l'importanza dell'attività di prevenzione e di susseguente repressione dei reati legati all'esercizio delle attività nella pubblica amministrazione", conclude la nota dell’Asl Roma 6.