Mercoledì 24 Aprile 2024

Sciopero aerei domenica 4 giugno: 50 cancellazione a Fiumicino

Nessuna criticità segnalata nello scalo romano, attivata la riprotezione passeggeri. I sindacati chiedono al Governo interventi per “facilitare il rinnovo dei contratti, non solo per gli handlers”.

Scioperi trasporto aereo: circa 50 cancellazioni a Fiumicino

Scioperi trasporto aereo: circa 50 cancellazioni a Fiumicino

Roma, 4 giugno 2023 - Sciopero nazionale del trasporto aereo domenica 4 giugno, dopo il rinvio del 19 maggio a seguito dell’alluvione in Emilia Romagna. Sono una cinquantina i voli in partenza cancellati preventivamente oggi domenica 4 giugno 2023, all'aeroporto di Fiumicino, a causa di una serie di scioperi che interessano il trasporto aereo. Allo scalo romano, tuttavia, per il momento, non si registrano criticità operative o file di passeggeri ai banchi d'informazione per via della comunicazione preventiva sugli scioperi, che ha dato modo alle compagnie aeree di riprogrammare dei voli ed attivarsi per riproteggere i passeggeri sui primi collegamenti utili.

Tra le agitazioni, quella indetta dai Cobas di 4 ore, dalle 13 alle 17, dei dipendenti Enav di Roma e Milano, quella nazionale del settore handling, dalle 12 alle 16, indetta da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo, e per 24 ore dalla Cub Trasporti; ed ancora lo sciopero nazionale USB di 24 ore del trasporto aereo e dell'indotto. Incrocia le braccia anche il personale di alcune compagnie aeree, come Vueling, e quello commerciale ed amministrativo di Emirates e di American Airlines.

A Fiumicino Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo hanno organizzato, con le bandiere sindacali in vista, un presidio di 4 ore all'esterno del Terminal 3. A seguito dell'agitazione proclamata dai controllori di volo Enav e dalle società di Handling, la compagnia Ita Airways ha informato l'utenza, dal proprio sito, che, dalle 12 alle 17, potrebbero verificarsi alcune modifiche del proprio operativo dei voli, e che si è vista costretta a cancellare, sull'intera rete, 116 voli, tra nazionali e internazionali. Ita Airways ha attivato "un piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri, riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni. Il 60% riuscirà a volare nella stessa giornata di oggi".

Tra le ragioni dello sciopero la situazione "inaccettabile", a detta dei sindacati, dei lavoratori delle imprese di handling. "La protesta di oggi è a seguito della trattativa, che va avanti da oltre un anno, che stiamo facendo per il rinnovo contrattuale degli handlers e che è scaduto oltre 6 anni fa. Ancora non riusciamo a trovare un accordo per un aumento contrattuale dignitoso che ricostruisca il potere d'acquisto dei salari. Un rinnovo dovuto che gratifichi e dia dignità ad una professione che ha contribuito alla ripresa del trasporto aereo dopo il brusco e drammatico stop causa pandemia. Se non si riapre un tavolo che porterà alla trattativa, siamo pronti a dichiarare uno sciopero di 24 ore nei prossimi giorni. Ciò, però, che indispone, è che questo nostro Paese non abbia una politica industriale sul trasporto aereo per valorizzare questo settore, tutelando i lavoratori". Lo ha detto, all'aeroporto di Fiumicino, Massimo Celletti, del dipartimento nazionale Filt Cgil, nel corso del presidio, dalle 12 alle 16, indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo per il settore handling, a cui stanno partecipando circa 150 lavoratori, sotto l'occhio delle forze dell'ordine all'esterno del Terminal 3. I rappresentanti sindacali invocano il Governo ad intervenire per "facilitare il rinnovo dei contratti nel trasporto aereo, non solo per gli handlers".