Circeo, baby gang sparava sui passanti con una carabina ad aria compressa da un’auto in corsa: sette feriti

I carabinieri hanno arrestato due maggiorenni, uno già noto alle forze dell’ordine, e denunciato due minorenni

Carabinieri
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Roma, 8 settembre 2023 - Sparavano ad altezza d'uomo, da un'auto in corsa, con una carabina ad aria compressa, seminando il panico a San Felice Circeo (Latina): almeno se sette persone sono rimaste ferite. Autori della bravata i componenti di una baby gang, poi individuata dai carabinieri di Terracina. Dopo un inseguimento in manette sono finiti due maggiorenni e sono stati denunciati due minorenni. Un quinto è riuscito a fuggire.

I fatti risalgono alla notte scorsa quando sono giunte alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Terracina diverse telefonate che hanno segnalato in vari punti del comune pontino la presenza di una vettura i cui occupanti avevano esploso con una carabina ad aria compressa dei colpi nei confronti di ignari passanti.

All'ennesima segnalazione di colpi in San Felice Circeo i carabinieri sono riusciti ad intercettare il veicolo ricercato bloccandolo in via Tittoni. A bordo c'erano cinque persone, di cui una è riuscita a far perdere le sue tracce.

Nel controllo e la conseguente perquisizione, sono stati ritrovati la carabina ad aria compressa, un coltello multiuso, diversi proiettili in metallo e di due grammi di cocaina. Gli agenti dell'Arma hanno ricostruito la scorribanda di cui hanno fatto le spese sette malcapitati, tra cui una guardia giurata mentre era in servizio. A tutti i colpiti sono state riscontrate lesioni guaribili in 7 o 10 giorni. I colpi sono stati sparati ad altezza uomo, colpendoli a spalle, collo e orecchie.

Due maggiorenni, di cui uno già noto alle forze dell'ordine, sono stati arrestati, mentre altri due minori sono stati deferiti a piede libero.