Roma, ruspe alla Monachina: rimosse le ultime roulotte abusive

Dopo lo sgombero degli occupanti, avvenuto la settimana scorsa, oggi il Comune ha liberato il campo nomadi dagli alloggi di fortuna. Area degradata, piena di rifiuti

Gli agenti della polizia locale di Roma alla Monachina

Gli agenti della polizia locale di Roma alla Monachina

Roma, 7 luglio 2021 – "Le ruspe sono in azione per rimuovere le roulotte all'interno del campo rom La Monachina”. Dopo lo sgombero del campo nomadi della settimana scorsa nella periferia ovest di Roma, la sindaca Virginia Raggi annuncia che il Comune ha iniziato a portare via gli alloggi di fortuna in cui viveano in condizioni di degrado e precarietà le famiglie rom.

“La scorsa settimana – ricorda Virginia Raggi – abbiamo definitivamente chiuso il campo, a conclusione di un percorso iniziato nel 2018. Contestualmente proseguono le operazioni di pulizia dell'area, che si presentava come una vera e propria discarica a cielo aperto, dove fino a neanche dieci giorni fa ancora abitavano persone, compresi bambini".

Oggi, a Roma è stato sgomberato anche il palazzo di via Caravaggio, un immobile di proprietà comunale occupato nel 2013 e in cui vivevano da anni 400 persone. Ma non è l'unico risultato nel contrasto all'illegalità.

"La Monachina si aggiunge all'elenco degli altri campi – continua la sindaca – che in questi anni, grazie al nostro Piano Rom, realizzato con l'Unione Europea, abbiamo superato e chiuso. Parlo dei campi di Schiavonetti, Camping River, Foro Italico, l'Area F del campo di Castel Romano”. E continua: “Oggi, chi abitava in questi campi in condizioni indecenti, e si è impegnato con l'Amministrazione a intraprendere un percorso che porti alla piena autonomia, ha la possibilità di vivere in ambienti decorosi e sicuri.

Al campo di Casel Lumbroso, chiamato La Monachina, erano intervenuto gli agenti della polizia locale del Gruppo XIII Aurelio, insieme al Gruppo Sicurezza Sociale Urbana e all'Unità Sicurezza Pubblica ed Emergenziale del Comune. “È il modello che Roma Capitale attua, basato su tutela dei diritti e rispetto dei doveri, su inclusione e legalità. Assistenza per chi ha bisogno di aiuto, quindi, e pugno duro nei confronti di chi ha altre risorse, delinque e vuole vivere a spese dell'amministrazione e dei cittadini romani", conclude Raggi.