Giovedì 18 Aprile 2024

Roma, tartaruga azzannatrice in un giardino a Capena

L'esemplare individuato da un residente. Si tratta di una "Chelydra serpentina", originaria del Nord America considerata pericolosa per l'uomo. Ecco perché

Tartaruga azzannatrice, un esemplare maschio trovato vicino a Roma

Tartaruga azzannatrice, un esemplare maschio trovato vicino a Roma

Capena (Roma), 18 maggio 2023 - Un esemplare di tartaruga azzannatrice è stato catturato, questa mattina a Capena, alle porte di Roma. Trovata da un residente nel giardino di casa. Pur non sapendo a quale specie appartenesse, e notate comunque le differenze rispetto alle specie cosiddette "indigene", ha prima chiamato amici e parenti per cercare di sapere qualcosa in più sull'animale che aveva davanti.

Catturata con un secchio

Poi ha spinto l'esemplare dentro un secchio, bloccandolo, ed ha immediatamente chiamato il numero unico d'emergenza 112. Sul posto sono giunti i carabinieri della compagnia di Monterotondo insieme ai forestali. Quella ritrovata in giardino è una tartaruga appartenente alla famiglia "Chelydra serpentina", originaria del Nord America, e considerata non solo pericolosa per l'uomo ma anche per la salute pubblica.

Pericolosa per il suo becco

Il riconoscimento è stato possibile anche grazie alla collaborazione dell'esperto etologo e zoofilo Andrea Lunerti, giunto sul posto insieme alle forze dell'ordine. L'animale, un maschio di 2 anni con carapace di quasi 30 centimetri, "è inserito nell'elenco delle specie mortali o invalidanti - ha spiegato Lunerti - perché è in grado di amputare il dito di un bambino con il becco corneo molto tagliente. Questo animale acquatico usa il becco per recidere parti di pesci e pinne di uccelli che vivono nelle paludi del nord America, da cui proviene. La tartaruga è molto simile alle tartarughe di terra, ma ha il carapace con placche pronunciate e la coda lunga con creste, come i dinosauri". Il consiglio è di "non tentare di catturarla" con le mani - in questo caso è stata bloccata con un secchio - ma chiamare il 112 e inviare la foto. "Facciamo attenzione ai bambini che non le tocchino e cerchiamo di non perderla di vista in attesa che arrivino le autorità", ha spiegato Lunerti.

Vendita vietata

In Italia la vendita e la detenzione di esemplari di tartaruga azzannatrice sono vietate, proprio perché si tratta di una specie che rientra tra quelle considerate pericolose per la salute e la pubblica incolumità. L’esemplare, trovato in buona salute, verrà ora consegnato al personale specializzato ed assegnato ad un centro di recupero animali.

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