Giovedì 18 Aprile 2024

Roma, Raggi dopo Stati generali Natalità: “Tuteliamo chi vuole figli”

La sindaca di Roma, che è intervenuta alla manifestazione promossa dal Forum delle Associazioni Familiari, ha scritto sul suo profilo Twitter: “Con pochi nati non c'è futuro”

Raggi

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Roma, 14 maggio 2021 - Con pochi nati non c’è futuro. La sindaca di Roma, Virginia Raggi, fa proprie le parole che Papa Francesco questa mattina ha pronunciato durante gli Stati generali della Natalità, tenutisi presso l’Auditorium della Conciliazione. Una manifestazione alla quale ha partecipato anche la prima cittadina della Capitale. 

“Servizi e tutele per chi vuole mettere al mondo un figlio”

Una volta conclusi i lavori, Raggi ha sintetizzato con un tweet diffuso dal proprio profilo ufficiale la sua posizione sul tema. “Ho partecipato agli Stati generali della Natalità. Papa Francesco ci ha ricordato che con pochi nati non c'è alcun futuro - ha scritto -. Dobbiamo offrire servizi e tutele, dando possibilità a chi voglia di mettere al mondo un figlio”.

“Maternità non deve essere vista come incidente di percorso”

Parole che riassumono e completano quanto la stessa sindaca aveva detto durante il suo intervento all’evento. "Finché nel mondo del lavoro la maternità verrà vista come un incidente di percorso della donna, non cambierà mai nulla - le sue parole -. Occorrono ad esempio congedi di paternità obbligatori da prendere nel primo anno della vita di un bambino, affinché per un datore di lavoro diventi indifferente assumere un uomo o una donna, e perché la nascita di una nuova vita nel lavoro sia vista come un valore aggiunto. Ma ci vuole coraggio per dire questo". 

Raggi ha poi concluso il saluto ai partecipanti della manifestazione sottolineando che “dobbiamo promuovere una cultura dell'armonia, del rispetto, della condivisione dei compiti nella famiglia - ha dichiarato -. Cose importanti tanto quanto le iniziative pubbliche di sostegno. E ai bambini che ci stanno seguendo dico: studiate, imparate, siate sempre curiosi della vita, il mondo è vostro e noi dobbiamo fare di tutto per renderlo migliore”. 

Oltre alla prima cittadina della Capitale, erano presenti agli Stati generali della Natalità Papa Francesco, il premier Draghi, la ministra per le Pari opportunità e la famiglia Bonetti e il presidente della Regione Lazio Zingaretti.