Giovedì 25 Aprile 2024

Roma, olio d’oliva contraffatto: perquisite tre attività, un arresto

Il prodotto veniva venduto ai ristoranti e alle pizzerie della Capitale. Durante i controlli dei Nas, denunciato un soggetto anche per possesso di cocaina. Sigilli a un deposito da 450mila euro

Olio d'oliva

Olio d'oliva

Roma, 11 giugno 2021 – Importante operazione nel settore alimentare da parte dei carabinieri del Nas, il Nucleo Antisofisticazione e Sanità dell’Arma, a Roma, dove, in collaborazione con i finanziari del Comando Provinciale, è stato eseguito un decreto di perquisizione nei confronti di tre persone e di altrettante attività commerciali.

Secondo quanto ricostruito dalla Procura della Repubblica capitolina, che ha disposto le perquisizioni, i tre avrebbero commercializzato olio d’oliva, anche extravergine, contraffatto attraverso la miscelazione di olio di semi e clorofilla e utilizzando le etichette di marchi palesemente falsificati. Per l’accusa, il prodotto sarebbe stato poi venduto a ristoranti, pizzerie e panifici della città.

Trovata anche della cocaina

Durante le operazioni dei Nas e della GdF, uno degli indagati è stato poi arrestato con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica. Sequestrato poi un deposito abusivo di alimenti, del valore stimato di 450mila euro, con all’interno centinaia di litri di olio di semi e decine di chilogrammi di alimenti di varie tipologie differenti.

Nel corso delle perquisizioni sono state trovate anche decine di etichette contraffatte, finite anch’esse sotto chiave, 1.500 euro in contanti e della cocaina. I militari hanno infine denunciato a piede libero un uomo per il reato di detenzione di sostanza stupefacente.